È cominciato in modo rocambolesco il rapporto tra la Lazio e Louis Saha: a mercato già chiuso e per sopperire all'emergenza nata dopo l'infortunio di Miroslav Klose. Così i biancocelesti, a corto di attaccanti, hanno deciso di puntare sull'ex giocatore di Manchester United, Tottenham e Fulham, in quel momento unico pezzo pregiato del mercato degli svincolati.

IL MOMENTO DI SAHA - Ovviamente, vista la sua prolungata assenza dai campi, era in preventivo che sarebbe servito del tempo per portarlo a pari condizione con il resto dei compagni, ma a distanza di un mese dal suo arrivo il bilancio è sicuramente sotto le aspettative: appena 42 minuti racimolati in quattro spezzoni di partita contro Napoli, Siena, Milan e Torino. Davvero poco per un attaccante arrivato per dare una mano nel breve termine, in attesa che Klose fosse tornato a disposizione. Una condizione fisica insufficiente alla base di questo suo scarso impiego, ma adesso, dopo il richiamo di preparazione cui è stato sottoposto durante la sosta per le Nazionali, il francese ha potuto guadagnare quotazioni nella scala gerarchica di Petkovic, che sabato contro il Catania potrebbe decidere di lanciarlo dal primo minuto. Saha è stato di fatto l'unico attaccante con cui il tecnico di Sarajevo ha potuto lavorare costantemente in questi ultimi dieci giorni, e le possibilità di vederlo in campo si sono alzate ulteriormente dopo l'ultimo allenamento, che ha visto l'altra alternativa Libor Kozak - appena rientrato dopo le gare giocate

VERSO IL 4-1-4-1 - Con Floccari infortunato e Klose che, secondo la tabella che è stata stilata dallo staff medico, al massimo potrà giocare una ventina di minuti contro i siciliani, Louis Saha si candida prepotentemente per agire da vertice offensivo nel 4-1-4-1 di Petkovic. Dietro di lui le scelte sono praticamente obbligate. In difesa saranno addirittura necessari due cambi di ruolo per riuscire a formare un quartetto difensivo: con Dias e Biava infortunati, Ciani squalificato, Cavanda e Diakité fuori rosa, restano a disposizione di Petkovic i soli Pereirinha, Cana e Radu. E quindi il romeno sposterà qualche metro verso il centro il suo raggio d'azione e Lulic tornerà alle origini agendo da terzino sinistro. A centrocampo davanti a Ledesma in cabina di regia, la linea a quattro formata da Candreva, Onazi (favorito su Gonzalez diffidato), Hernanes ed Ederson. Mauri infatti non è ancora recuperato: nell'ultima seduta ha lavorato solo in palestra e con il Catania potrà al massimo essere convocato.