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  • Lazio al 'Flaminio': verità o gioco politico?
Lazio al 'Flaminio': verità o gioco politico?

Lazio al 'Flaminio': verità o gioco politico?

  • Marco Anselmi

La querelle dello stadio prima o poi avrà una fine, e la Lazio troverà un accordo con il Coni, ma finora Lotito e Petrucci hanno continuato e continueranno con schermaglie 'politico-calcistiche' simili alle liti dei bambini per le caramelle. In realtà la Lazio non ha molte possibilità, visto che le gare del campionato devono essere giocate all'Olimpico. Ieri intanto da Roma Capitale è arrivata la proposta 'Flaminio', che sa più di provocazione che di realtà.

Lo stadio Flaminio, seppure storicamente sia quello che rispecchia la lazialità e che tutti i tifosi biancocelesti rivorrebbero vivere, non è a norma. Per far sì che lo diventi ci vogliono dei lavori di ampliamento delle tribune - ora può contenere massimo 21mila spettatori - e anche dei lavori che riguardano la sicurezza, tornelli, filtraggi e pre-filtraggi, per non parlare poi dei parcheggi. Insomma, il 'Flaminio' è un'utopia che non potrà che rimanere tale. Così i tifosi sognano ma si chiedono: è un gioco politico in vista delle prossime elezioni, o una reale proposta che Lotito può prendere in considerazione?

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