Braschi ha affidato il derby al ternano Paolo Tagliavento, alla sua terza stracittadina di campionato della Capitale. Nelle precedenti due ha vinto sempre la Roma: 2-1 il 18 aprile 2010 in rimonta con un rigore e una punizione di Vucinic (per la Lazio aveva segnato Rocchi e ad inizio ripresa Floccari si era fatto parare da Julio Sergio il penalty del possibile raddoppio) e 2-0 lo scorso 13 marzo con un rigore e una punizione di Totti.

La sua designazione non piace alla Lazio, che dopo lo scoppio di Calciopoli (nella quale Tagliavento venne tirato in ballo proprio per una gara che la riguardava) con lui non ha più vinto, collezionando 5 sconfitte, 2 pareggi. Ma visti i risultati degli ultimi dodici mesi la designazione fa storcere (in parte) il naso anche alla Roma, che pure con lui vanta uno score molto positivo fatto di ben 14 vittorie, tre pari e tre sconfitte. Dall'ottobre 2010 ad oggi, infatti, lo ha avuto in quattro gare di campionato vincendone solo uno (il succitato derby dello scorso marzo) e perdendo le altre tre: 2-0 a Napoli 5-3 a Milano con l'Inter e 2-1 a Catania, contestati dai giallorossi.

(Il Tempo)