Non può essere solo colpa della sfortuna, del destino beffardo. 'Tutte le squadre hanno degli infortunati', ci dicono. Nella Lazio, dall'inizio della stagione ad oggi, tutti i giocatori si sono fermati per infortuni tranne uno, Ledesma (cha ha giocato spesso con infiltrazioni pur di non lasciare la Lazio senza centrocampisti), e a volte, come nel caso di Mauri, Brocchi o Konko, con ricadute ancor più gravi. Il conto è presto fatto: al momento sono 37 i giocatori che si sono fermati per problemi fisici. Ma cosa succede a Formello, o meglio, cosa è successo ad Auronzo di Cadore e a Fiuggi durante la preparazione estiva?

Qualcosa di sbagliato ci deve pur essere stato, altrimenti sarebbe impossibile spiegare una situazione del genere. Reja ha sempre detto: 'La preparazione è stata fatta come quella del campionato precedente, ma con un occhio alla sfida di agosto contro i macedoni in Europa League'. Forse è proprio quello il problema: una Lazio con tre competizioni, con una partita ogni tre giorni, avrebbe dovuto prepararsi in maniera differente. La formazione biancoceleste è in piena emergenza da inizio stagione, e ora vanno cercate e trovate la falle di una situazione infortunati che ha compromesso una stagione che poteva essere senz'altro migliore di quello che è stata finora. Con un Lulic e un Klose in più, forse la Lazio poteva aver già festaggiato la qualificazione ai preliminari di Champions.