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Alla fine, ieri, si è rivisto quanto successo in Juventus-Napoli, un triste remake: Olimpico vuoto, Lazio in campo, formazione twittata, Torino a casa. Ma, salvo sorprese, il tutto non andrà per le lunghe, ricalcando quanto fatto tra bianconeri e azzurri, con la sfida d'andata che si deve ancora giocare (in programma il 17 marzo), perché la situazione è diversa. 

Venerdì il Giudice Sportivo si pronuncerà e, probabilmente, non darà il 3-0 a tavolino ai biancocelesti, seguendo così la linea Gravina: Lazio-Torino è diversa da Juventus-Napoli, in quanto i granata non erano effettivamente nelle condizioni di viaggiare per Roma. E per questo motivo, non ci sono le condizioni per 3-0. E poi, cosa succederà?

Se la Lazio non farà ricorso, la data per recuperare il match è stata già individuata nel 7 di aprile: i biancocelesti sono con un piede e mezzo fuori dalla Champions dopo il 4-1 di Roma contro il Bayern Monaco, e quello, quindi, può essere il giorno buono. Di fatto, 20 giorni dopo l'andata di Juve-Napoli. Ma quella, come già scritto, è tutta un'altra storia...

Nel frattempo, il Torino con una nota ha preannunciato il reclamo in vista del prossimo pronunciamento del Giudice Sportivo sulla vicenda: "Il Torino Football Club, assistito e difeso dall’avvocato Eduardo Chiacchio, comunica di aver depositato presso il Giudice sportivo della Lega di serie A il preannuncio di ricorso circa le cause di forza maggiore che hanno impedito la disputa della partita Lazio-Torino".