Non ha fatto una piega, ma certo si era divertito di più nel week end di 10 giorni fa, quando aveva scelto una passeggiata a Villa Borghese, con moglie e figli, al Bioparco. Hernanes l'escluso, Hernanes quello che 'non era la sua partita', Hernanes che - parola di Edy Reja - 'sarà una risorsa nello sprint per la Champions League'. Periodo no: Hernanes domenica contro il Parma tornerà titolare, vista anche la squalifica di Mauri. Ma l'esclusione del San Paolo ha segnato un confine: è stata infatti la prima volta che Reja ha deciso di lasciare in panchina per 90' il brasiliano. Hernanes era rimasto fuori anche contro il Cesena, a novembre. Ma quel giorno Reja neppure lo convocò, per un puro discorso di turnover. Era il girone d'andata.

A Napoli, invece, era in programma una partita determinante per la Champions -così l'avevano definita lo stesso Reja e il presidente Lotito -, partita che la Lazio ha giocato senza il suo Profeta. Tra l'altro, l'esclusione allunga il periodo negativo del brasiliano: con il Cesena, due settimane fa, il Profeta aveva sfoderato la peggior prestazione in maglia biancoceleste. La logica del riposo regge fino a un certo punto. La trasferta di Napoli arrivava dopo una sosta di 15 giorni, periodo che Hernanes ha potuto trascorrere a Formello piuttosto che con la Seleçao.

La panchina è stata una scelta tecnica di Reja: in una partita dai ritmi che si prevedevano - e poi si sono confermati - elevati, il Profeta era uno a cui poteva/doveva rinunciare. Il campo ha dato ragione a Reja, che dal punto di vista tattico ha vinto il match con Mazzarri. Il punto è che la Lazio ora non può permettersi in campo sia Mauri sia Hernanes. E l'italiano si fa preferire per la capacità d'inserimento. Se una spinta verso la Champions la sfida di Napoli l'ha data, è soprattutto nella capacità di Reja di sfruttare tutte le potenzialità dell'organico.

Prendi Bresciano: da questa stagione non ha avuto quello che chiedeva, a fine campionato forse andrà via, eppure si è rivelato prezioso come mai gli era capitato finora. E ancora, Garrido: seconda partita da titolare consecutiva, l’oggetto misterioso - squalificato Biava - ora si candida per il Parma (con Radu al centro). A sette gare dalla fine la benzina è poca dappertutto. L'Udinese, ad esempio, è in riserva. La Lazio invece scopre energie alternative. E ci crede.