L'agente FIFA Franco Zavaglia se la prende con il suo ex assistito Luis Cavanda, difensore ormai fuori rosa alla Lazio, passato a dicembre alla scudetia di Ulisse Savini. 'Il giocatore era stato trattato come un figlio, avevamo pensato a tutto, dal titolo di studio alla patente - dichiara Zavaglia a RadioSei -. Gli abbiamo fatto da balia, lo abbiamo supportato anche a livello economico. Non era un ragazzo molto tranquillo caratterialmente, spesso di notte chiamava perchè si trovava in situazioni non positive. Gli siamo stati sempre vicini e quindi non pensavo potesse fare un'azione del genere, ma in questo mondo non c’è riconoscenza'.