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  • Laziomania: Amazon Lazio (Milinkovic è un pacco, con affetto, per gli 'insider')

    Laziomania: Amazon Lazio (Milinkovic è un pacco, con affetto, per gli 'insider')

    • Luca Capriotti
    Cosa farà la Lazio a gennaio? Una cosa su tutte: vendere. Capitalismo 2019 in salsa biancoceleste: Tare deve far uscire più di qualche giocatore, e deve farlo in fretta se vuole davvero aiutare Simone Inzaghi nell'obiettivo che gli ha imposto, e che forse era ora fosse chiaro: la Champions League. Vendere, in casa Lazio, significa sfoltire la rosa, forse addirittura rinnegare qualche operazione passata. Tipo Caceres: la sua cessione è davvero un peccato, detto tra noi. Non ha mai trovato spazio alla Lazio, Inzaghi non gli ha dato fiducia, forse non ha fatto nulla per conquistarla, o troppo poco. O troppo in negativo, chissà. Fatto sta che, quello che poteva essere davvero un affare, alla fine si è rivelato un bel pacco vuoto. E il reso ad Amazon è stato immediato.

    Amazon Lazio mode on, ma non aspettatevi Milinkovic, a meno di super clamorose svolte nei prossimi giorni. Lo diciamo sin da subito: non ci rodete il fegato, dietro questa vicenda. In ogni caso, diciamolo sul serio: vendere Milinkovic a gennaio è una follia bella e buona. Soprattutto ad una concorrente. Qualsiasi storia sentirete nel mentre, e Dio solo sa quante ne sentirete, va inquadrata in quest'ottica. Ma anche con l'ufficialità in mano, con un assegno top, a gennaio è solo una follia. A meno che Tare non va a prendere altri 2-3 giocatori di livello pari o quasi. Altrimenti è solo un disossare le speranze Champions di Inzaghi, e le nostre. Traccia il pacco Milinkovic: è a Formello.

    Voglio aggiungere che Tare ha in testa, di questo ne sono certo, un nuovo Keita. O un nuovo Milinkovic. Sta sfruttando i suoi canali, tra Turchia, Balcani, Mendes, per cedere (Wallace, ancora sei qui?), perchè vuole anticipare tutti. Per questo Elmas non è un nome così peregrino, per questo il baby-gioiello del Galatasaray Agkun è una bella chance. Tendenzialmente, quando escono sono nomi già bruciati per Tare. Dio perdoni la stampa turca, li sta relegando tutti all'imperfetto dell'essere. Ah, visto che ci siamo, Dio perdoni pure gli insider di calciomercato. Capisco che chiamarsi giornalisti, o informati, o non informati a cui piace spararle, suoni brutto. Ma davvero abbiamo bisogno anche di queste figure mitologiche? Non bastavano secoli di mitologia greca e romana, ora pure gli insider. Metà uomini, e metà cantastorie. Adorabili, un abbraccio a tutti quelli che gli credono. Per le loro emicranie a fine mercato nemmeno Amazon può nulla. 

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