Calciomercato.com

  • Laziomania:| Ballardini, ora la rivincita

    Laziomania:| Ballardini, ora la rivincita

    Ad oltre un anno dal (tardivo) addio, Davide Ballardini, uno dei peggiori allenatori della storia ultracentenaria della Lazio, torna allo stadio Olimpico ed affronta la sua ex squadra. Guardandosi indietro viene da pensare a quello che accadde la scorsa stagione, tra l'altro iniziata con un grande successo a Pechino, ovvero la vittoria sull'Inter nella Supercoppa italiana. Da lì in poi il declino, con due fortunate vittorie nelle prime due gare di campionato ed oltre cinque mesi di prestazioni orribili, conferenze stampa incomprensibili, scelte discutibili imposte dalla società e supinamente accettate dal tecnico.

    Quindici mesi dopo, Ballardini torna nello stadio che lo ha dapprima accolto con fiducia e poi 'cacciato' con rabbia, perchè il ravennate stava trascinando nel baratro della serie B una squadra che non meritava di retrocedere. Ha preso in giro giocatori e tifosi sostenendo - anche nei momenti peggiori - che la squadra stava bene e giocava un bel calcio e, nel processo legato a Pandev e Ledesma, che i due erano fuori rosa solo ed esclusivamente per scelta tecnica. Si è chiuso dentro Formello senza mai uscire dal centro sportivo, senza mai confrontarsi con i tifosi, e oscurando la visuale ai giornalisti che da fuori le 'mura di cinta' cercavano di intravedere l'allenamento della squadra.

    Per lui sabato ci saranno solo fischi, perché Ballardini alla Lazio non ha sbagliato solo come allenatore, ma anche come uomo, come atteggiamento, approccio verso un ambiente che ci ha provato in tutti i modi a volergli bene ma proprio non ce l'ha fatta. I giocatori della Lazio ora vorranno e dovranno vendicarsi, anche se ora come ora anche loro sono sotto l'occhio del ciclone, viste le tante occasioni perse ed una qualificazione Champions al momento troppo lontana. Tre punti sono d'obbligo per provare a sognare ancora un po', e per una rivincita che tutti si aspettano. Sarà l'ultima partita in casa per la Lazio e quella che doveva essere più che una gara una straordinaria festa, sarà per lo più una rivalsa.

    Altre Notizie