Laziomania: dare per avere
E’ da qualche giorno che Lotito, tramite comunicati prima ed oggi con le sue parole, lancia messaggi di pace alla tifoseria o almeno ci prova. Da quel ‘aiutatemi’ di qualche settimane fa al ‘basta incomprensioni’ di oggi. Lotito ci prova ma i tifosi ad ogni sua parola rispondono con un secco ‘no’ perché quello che è stato creato negli anni con insulti e prese di posizione a loro sfavore non è stato dimenticato. Infatti, non più tardi di un mese fa lo stesso Presidente sottolineava come nella Curva Nord ci fosse: ‘prostituzione e spaccio di droga’. Ciò che è stato creato o distrutto nel corso di questi anni non può essere, almeno secondo la gran parte dei tifosi, cancellato con un paio di dichiarazioni. Per avere, bisogna prima dare, qualcosa di concreto però, qualcosa di vero che dimostri veramente quello scritto e detto negli ultimi giorni.
Le promesse sono state fatte, gli obiettivi sono stati dichiarati: combattere per un posto in Champions, l’acquisto di 4 giocatori utili ad finalizzare l’obiettivo appunto, quello della massima competizione europea ed inoltre, la permanenza di Antonio Candreva. Traguardi difficili considerando il fatto che la Lazio parte con l’handicap della cessione di Hernanes a gennaio ancora non compensata ed una campagna acquisti che per il momento - ed è anche normale che sia così - offre solo nomi. Dusan Basta è un nome interessante, la Lazio ha bisogno di un giocatore che dia continuità in quel ruolo vista la fragilità di Konko, quello dell’ormai ex Udinese è ad esempio un acquisto intelligente. Non da Champions ma congruo con una voglia di migliorarsi. Ma non basta, serve altro ai tifosi. Non vogliono più le parole, vogliono i fatti. Per ora la protesta continua ad oltranza, assicurano i tifosi più accesi, niente abbonamenti perché finora nulla è cambiato rispetto a qualche settimana fa.
