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  • Laziomania: gennaio non è vacanza per i direttori sportivi, vero Tare?

    Laziomania: gennaio non è vacanza per i direttori sportivi, vero Tare?

    • Luca Capriotti
    Mi sono fatto un giro sui social, ho chiesto, mi sono informato presso noti ed accreditati tifosi Laziali doc: nessuno si aspetta granché dal mercato di gennaio della Lazio. Questa convinzione granitica che il ds biancoceleste ++Tare utilizzi il primo mese dell'anno per andarsene in vacanza è insita nel tifoso per un paio di motivi: 1) è sempre andata così, 2) la rosa è difficilmente migliorabile. 

    Non è del tutto vero che la Lazio operi sempre pochissimo o per nulla a gennaio. Diciamo che non è una tazza di té che Tare beve volentieri: spesso le società avversarie si accorgono delle mancanze e delle necessità e approfittano del tempo a disposizione nella prima sessione di mercato - scarso - per tirare un po' troppo verso l'alto richieste o pretese. Beh, proprio il contrario del modus operandi di Tare: di solito la società avversaria, le concorrenti non si accorgono di come si sta muovendo finché non è già successo. Finchè il colpo di coda, l'acquisto, il talento non è già arrivato. E tutti gli altri ds di corsa a depennare il nome dal taccuino. O ad aggiungerlo, per il futuro. 

    La seconda affermazione la sentiamo e risentiamo parecchie volte, una specie di mantra detto e ridetto. Lo mormorano gli addetti ai lavori, gli ex calciatori, Tare credo lo abbia stampato e appeso nel suo ufficio. Ci trovo dello strano, soprattutto guardando all'ultimo mercato, e alle ultime dichiarazioni dello stesso ds. Nello specifico: ci ha ricordato di aspettare Jony e Vavro, e pure Berisha. Guarda caso, 3 ruoli in cui interverrei io: l'esterno sinistro al posto di Lulic è oramai diventata una caccia di mercato simile ad una farsa. Qualunque giocatore venga preso, si trasforma in poco tempo in una specie di controfigura di sé stesso fantozziana. Jony mi piace, quando difende come il ragionier Filini un po' meno. 

    Nel frattempo che li attendiamo, nobile arte che comunque a Formello qualche volta, a onor del vero, ha fatto nascere o esplodere veri e propri talenti, forse bisognerebbe scegliere qualche Romulo da buttare dentro. Giocatori umili, buoni per aiutare il mister a far respirare i titolarissimi. Non solo: un giovanotto rampante, pimpante, davanti o in mediana non mi dispiacerebbe. Uno di quelli capaci di divorare il campo, che deve crescere e può aspettare, ma nello stesso tempo regalare hype e accelerazioni a qualche finale di tempo.

    Mi piacerebbe una seconda punta alla Claudio Lopez, un esterno in palla davvero e un difensore mancino giovane e forte. Vavro posso aspettarlo, sperare che Radu non si faccia mai male mi sembra invece pura utopia. Inzaghi nel frattempo, complici squalifiche e infortuni, ha già di fronte la prima emergenza del 2020, che per fortuna capita contro il Brescia. Fosse stato un match contro qualche concorrente-Champions, avremmo maledetto come sempre un gennaio inerte. Mi piace pensare che tutto sia molto migliorabile, compresa la Lazio, e che sopratutto questa squadra meriti davvero uno sforzo importante. Non solo dei 10mila di Formello o dei tifosi. Gennaio non è una vacanza per direttori sportivi. 

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