Per la Lazio è arrivato il momento di 'vendicarsi' sull'Udinese. I friuliani nelle ultime due stagioni hanno tolto la possibilità ai biancocelesti di arrivare in Champions League. Con merito, senza dubbio, perchè se il primo anno ci ha pensato la differenza reti, la scorsa stagione è stato un problema di punti (anzi di un punto). Una volta può essere una casualità, la seconda è per merito.

Ora la Lazio ha l'opportunità di dimostrare di essere superiore, di aver cambiato mentalità e di voler arrivare più in altro dei bianconeri, anche se quest'anno gli avversari per quell'obiettivo sembrano essere altri. La banda Petkovic però deve riuscire a vincere domani anche per avvicinarsi alla Fiorentina, che ha pareggiato, e per staccarsi nuovamente dalla Roma, in attesa di vedere i risultati del 'monday night', con un occhio anche al Milan, che ha battuto la Juve, e agli stessi torinesi, che forse iniziano a sentire la fatica della competizione europea. 

La partita con il Tottenham ha restituito ai tifosi una Lazio dominante, che crea gioco e arriva in porta con facilità anche contro squadre che almeno sulla carta possono definirsi grandi. Contro gli inglesi i biancocelesti hanno creato almeno otto nitide palle da gol, sprecandole tutte: l'assenza si Klose si è decisamente fatta sentire, ma nonostante questo la Lazio ha conquistato l'ingresso ai sedicesimi di finale convincendo ancora una volta. Con l'Udinese la Lazio dovrà fare lo stesso, ma questa volta Klose ci sarà...