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  • Laziomania: Scansiamoci!

    Laziomania: Scansiamoci!

    • Luca Capriotti

    Scansiamoci. Dalle domande veramente storte, tipo quella per Ranieri, sulla Lazio che si scanserebbe contro l'Atalanta per non favorire la Roma. Ricordo ancora la retorica insopportabile dell'Oh Noo, messa in atto in occasione della possibile vittoria dello Scudetto da parte della squadra giallorossa. Una retorica che può avere una base consistente e sincera nelle tifoserie, ma che francamente nel mondo del calcio lasciava allora il tempo che trovava, figurarsi oggi.

    Non ne faccio solo una questione di meri obiettivi, ma insomma, siamo seri: nessun tifoso della Lazio può pensare al bilancio giallorosso, e al colpo che avrebbe senza Champions, o al fatto che l'anno prossimo la squadra ora di Ranieri vada a giocarsi l'Europa League. Sarebbe diabolico, insano. In questo momento i laziali vedono Atalanta e Roma perfettamente sullo stesso piano: due squadre davanti, che lottano per la Champions. La Lazio è ancora in lotta per il quarto posto, e le ultime giornate hanno dimostrato che si può perdere, o vincere, contro chiunque, che ci sono risultati assurdi, fuori da ogni pronostico, perché deflagrano tra loro obiettivi diversi, motivazioni forti, perfino leggerezze vincenti (vedi il Chievo contro la Lazio). 


    La Lazio contro l'Atalanta dovrà vincere, punto. Non ce la farà solo se l'Atalanta, questa bella favola che tutti celebriamo, si dimostrerà superiore, andando a fare i 3 punti corsari. A pochi giorni, tra l'altro, dalla finale di Coppa Italia. Un doppio confronto affascinante, che inquinare con la retorica dell'onorare il campionato è perfino scorretto, un ridicolo assist al becerismo dilagante. Onorare il campionato? Ma stiamo scherzando? Dal quarto posto, occupato dall'Atalanta, la Lazio dista 4 punti. Non 400. Ma nemmeno voglio entrarci in questa auto-difesa: anche solo pensarlo è sconcertante. E pure se distasse 400, non è anche solo gravissimo avanzare l'ipotesi che possa inquinare il campionato? Farlo in una conferenza in diretta, davanti a tutti? Un conto al bar, un conto a Trigoria. Almeno, un tempo almeno si ragionava così. 

    Avrete fatto caso: non me la prendo con Ranieri, sia chiaro. Ha detto cose gravi, che dovrebbe poter dimostrare - nel 2009 la Lazio davvero si scansò? O è solo una frase a rischio querela che francamente si poteva evitare, proprio in nome della super lealtà che professa? Me la prendo con chi fa il nostro mestiere, e calibra il potere delle domande sul possibile titolone del giorno dopo. Diventa un simpatico mestiere, così. Aspetto con ansia i prossimi capitoli del "Manuale del giornalista ortodosso" che evidentemente si sta scrivendo in quel di Trigoria. 


    Quello che è successo 9 anni fa io francamente ai tempi non l'ho approvato - parlo delle richieste dei tifosi alla squadra - anche se rientra in logiche tutte romane, e posso arrivare a capire che un tifoso della Lazio non sopporti l'idea, non muoia dalla voglia di vedere vincere la Roma. Ma un conto è una questione tra tifoserie, un conto è una domanda in conferenza. Riprendiamoci un po' di prestigio professionale, se possibile, se rimane: ma poi non è un po' un appecoronarsi ad una logica piccola piccola, orchestrare l'idea di una cospirazione turbocapitalistalaziale per non mandare in Champions la squadra giallorossa? Siamo davvero ridotti così male?

    Che venga tirato nuovamente fuori oggi, in queste condizioni, francamente mi fa dire: scansatevi da queste idiozie. Non mischiatevi a parlare di queste cose, Ranieri ha risposto anche con troppa calma, queste domande non meritano una dialettica di nessun tipo. Rientrano in un modo deviato di leggere gli eventi, che non mi appartiene, non dovrebbe appartenere a chi ama il calcio. Altrimenti, con molta calma, bisognerebbe mettere in dubbio la lealtà di molte squadre SENZA OBIETTIVI a fine campionato, con scrupolosa attenzione. Si può fare - la vigilanza è una cosa, la paranoia un'altra - ma va detto, io mi scanso da questa malattia cospirazionista. Se si comincia a ragionare con questa logica straniante, è bene che lo sappiate: ogni volta che pensate una cosa del genere dall'altra parte del mondo una speranza per un calcio migliore muore.

    p.s. La domanda sulle scie chimiche a quando?


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