La Lazio batte il Cagliari e consolida il secondo posto in classifica. La squadra di Petkovic doma i rossoblù con qualche difficoltà guadagnando tre punti pesantissimi per la graduatoria. Un sabato sera importante, perché la Lazio dopo la sosta ha sempre avuto difficoltà in termini di risultati e invece continua sulla falsariga del 2012. Una vittoria non eccezionale in termini di gioco, ma comunque meritata visto che Klose e compagni hanno creato almeno 6 nitide azioni da gol, rischiando un paio di volte sulle iniziative di un maestoso Nainggolan e di Ibarbo.

Lo svantaggio firmato da Sau ha in qualche modo caricato la squadra, che ha reagito in maniera decisa pareggiando con Konko prima e segnando poi con Candreva un vantaggio meritato, grazie ad un rigore netto, nonostante le proteste cagliaritane. Dal canto suo la squadra della coppia Pulga-Lopez ha dimostrato grande temperamento ed un buon gioco: una compagine che di certo non merita la posizione di classifica in cui versa al momento, perché ha delle individualità importanti, e del resto le assenze di Ariaudo, Astori, Pisano e Pinilla hanno pesato non poco sull'andamento della gara. 

La domenica poi ha regalato ai tifosi laziali una inaspettata Befana. Nella calza niente carbone: la sconfitta dell'Inter a Udine e quella della Fiorentina contro il Pescara allontanano le due squadre di ulteriori tre punti dal secondo posto, quella della Juve accorcia la classifica, e quella della Roma fa sorridere i laziali solo per un discorso goliardico e campanilistico. I partenopei infatti rimangono a meno due (a causa della penalizzazione) dalla Lazio, in corsa per un posto Champions. Al giro di boa la Lazio è seconda con 39 punti, un risultato che ad inizio anno non era forse immaginabile ma che riflette la realtà di un gruppo solido e determinato che Petkovic sta plasmando a meraviglia.