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  • Laziomania: va bene Caicedo, ma adesso?

    Laziomania: va bene Caicedo, ma adesso?

    Ok ok ok: è arrivato Caicedo, finalmente abbiamo tagliato tutta quella fetta di calciomercato che prevede l'arrivo di un giocatore con uno status di extracomunitario, il che facilita il lavoro degli addetti ai lavori. Faciliterebbe: perché per arrivare a Caicedo la Lazio deve cedere uno tra Djordjevic, Perea e Mauricio. L'unico che ha un qualche mercato è Mauricio: Djordjevic viene da stagioni francamente incommentabili, Perea non ne parliamo. Fatichiamo a non scrivere come era stato definito al suo arrivo, per decenza.

    L'arrivo di Caicedo sistema il posto (in panchina) di Djordjevic. Impone anche delle riflessioni: è tutto finito? Al netto di cessioni ancora da fare, i 3 citati, ma anche Marchetti, Vargic, forse De Vrij, forse Keita, la Lazio in entrata di cosa ha bisogno? Probabilmente alla partenza di Keita la dipendenza da lavoro di Tare porterà a replicare l'effetto Leiva: arriverà un altro giocatore dribblomane. Anche in questo caso, rassegnatevi: difficile sostituire Keita dell'ultimo anno, i suoi gol, 16 dico 16, in Serie A. Se arrivasse un giocatore capace di fare 16 gol in Serie A alla prima stagione, allora potremmo dire di aver incassato lo stesso rendimento: non succederà, arriverà un giocatore diverso, come è capitato con Biglia. L'equazione non è completa, la Lazio non è il gioco delle figurine, non si è necessariamente indebolita, anzi forse la rosa si è anche approfondita nei punti giusti: la doppia perdita resterà, forte, ad ogni modo (ammesso che non parta anche De Vrij, ovviamente). 

    In attacco siamo sistemati? Caicedo è una punta forte fisicamente, in Spagna ne parlano bene, l'ingaggio che percepirà, 1,5 milioni, ne fa un possibile titolare, a fianco di Immobile nel 3-5-2. Da valutare nel parco attaccanti c'è anche Felipe Anderson (ad Auronzo si è mosso da seconda punta, raccordo con il centrocampo) e Palombi, giovane stellina classe '96, per cui si registrano tanti interessamenti in prestito. E il sostituto di Keita. A questo punto sperare in un portiere non ha molto senso, la società ha scelto la linea giovane, buon per Guerrieri e Strakosha. Forse un altro centrocampista, tecnico, con visione di gioco potrebbe arrivare. Manca ancora 1 mese, c'è tutto il tempo del mondo. O forse manca poco tempo, il tempo è già finito, inizia la fase 2 del ritiro, mancano 2 settimane alla prima partita ufficiale. E non ce ne siamo nemmeno accorti. 


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