Mauro Zarate e la Lazio, una storia d'amore e odio che è all'alba del quinto anno. Una stagione, la prima, in cui ha fatto innamorare tutti i tifosi, più o meno scettici su questo perfetto sconosciuto approdato alla Lazio. Una Coppa Italia vinta, gol a raffica e giocate incredibili. Poi Ballardini, i suoi disastri e la quasi retrocessione: una stagione pessima per tutti, con un capro espiatorio chiamato Zarate, attaccato dal ravennate dopo la vittoria contro il Livorno a inizio gennaio. Nell'ultima stagione in biancoceleste, con Reja, Zarate non ha di certo brillato: ha confezionato però 9 gol e 11 assist.

Arrivato all'Inter ha fallito, giocando poco e segnando con il contagocce. Nessun riscatto da parte di Moratti, dunque, e un ritorno a casa che sembra essere più problematico del previsto. Ma Mauro Zarate vuole riscattarsi, vuole tornare ciò che era, e secondo indiscrezioni sarebbe pronto a mettersi in discussione non soltanto in campo, ma anche a livello economico. Sarebbe infatti pronto a ridursi l'ingaggio, o meglio a spalmarlo assicurandosi uno stipendio minore all'anno ma per un paio di anni in più.

Una soluzione che farebbe gioco anche alla Lazio, poiché in questo modo il club non deprezzerebbe ulteriormente il giocatore (visto che il suo contratto scadrà nel 2014). Maurito, insomma, sembra aver teso la mano verso Lotito, colui che lo ha acquistato, lo ha fatto diventare importante e lo ha sempre considerato una sua creatura, una sua vittoria. Chissà che almeno il presidente non possa convincersi dopo questo passo in avanti. Dopodiché, a convincere Petkovic, dovrà pensarci Maurito con le sue giocate.