Calciomercato.com

  • Le lasagne e l'umiltà: Haaland è il primo calciatore da un miliardo di euro

    Le lasagne e l'umiltà: Haaland è il primo calciatore da un miliardo di euro

    • Alessandro Di Gioia
    Il segreto di Erling Braut Haaland? "La sua età, la sua qualità, il suo margine di miglioramento... È una persona semplice, mangia le lasagne prima delle partite. È la sua formula magica. Non si considera importante: sono sicura, vale un miliardo di euro, è il futuro". L'investitura, di quelle esclusive, arriva da Rafaela Pimenta, l'erede designata dell'impero che fu di Mino Raiola: una che di pallone se ne intende e che di fuoriclasse ne ha visti e ne gestisce tanti.

    Che il norvegese fosse un calciatore straordinario, nel senso di fuori dall'ordinario, ce ne siamo accorti il 30 maggio 2019, quando con la nazionale norvegese, che lui ha preferito a quella inglese nonostante fosse eleggibile anche per i Tre Leoni visto che è nato a Leeds, dove giocava il padre Alf Inge, nel mondiale Under-20 segnò 9 reti nella partita giocata contro l'Honduras.
    "Forte come un orso e veloce come un cavallo, un killer, una macchina da gol" scrisse di lui un collega norvegese, centrando appieno il punto: un gigante che gioca con i bambini, un attaccante da 32 gol in 31 partite nella prima stagione al City, tra Premier League e Champions, una rete ogni 76 minuti. Un qualcosa che non si era mai visto.

    Classe 2000, è il prototipo del nuovo calcio che sta arrivando. Un nuovo mondo in cui l'aspetto social, di benessere e cura e gestione del corpo si intersecano, l'applicazione dei vecchi principi di salute e rendimento si corrobora con l'innovazione e un fisico sempre più devastante: nel caso di Haaland poi il carattere schietto, l'umiltà e la voglia di divertirsi fanno il resto. Una precisa indicazione la danno le lasagne prima della partita: una sfida ai canoni della perfezione alimentare, come qualche notte in discoteca a base di cocktail, nei periodi di stacco. Il benessere fisico deve corrispondere a quello mentale.

    A fare la differenza è la qualità del 22enne e un margine di miglioramento che non conosce confini. "Il primo calciatore da un miliardo di euro", afferma la sua agente, chiaramente esaltando il materiale umano su cui ha potuto lavorare: il calcio del terzo millennio, 3.0, si affaccia alla ribalta con le statistiche di una mosca bianca che inaugura una nuova era del pallone.

    @AleDigio89

    Altre Notizie