Romulo e Lazzari 'bocciati' come interni di centrocampo, Ljajic rivedibile in quello di esterno sinistro d'attacco, Vargas cedibile al primo che fa un'offerta, e pure Cerci sul mercato. Queste alcune delle indicazioni tratte dal test amichevole di venerdì scorso a Moena dal tecnico gigliato Vincenzo Montella, che ha già definito sia con il d.s. Pradè che con l'azionista di riferimento Andrea Della Valle le strategie del mercato agostano.

Se il classe '91 serbo si dovrà guadagnare la maglia viola fino all'ultimo giorno di ritiro in val di Fassa, e il peruviano ha già dato inequivocabili segnali di voler fuggire dalla Fiorentina, la sorpresa è Cerci, deludente in campo e non troppo disponibile, come avrebbe confidato Montella ad alcuni suoi collaboratori, allo spirito di sacrificio che il tecnico di Castello di Cisterna chiede ai suoi uomini.

Potrebbe invece rimanere in maglia viola il jolly Acosty, che è piaciuto moltissimo a Montella e che - vista anche la penuria di offerte concrete per un suo trasferimento in prestito - prolungherà la sua permanenza in prima squadra, se Cuadrado si adatterà al ruolo di interno destro di centrocampo.