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  • Lecce-Milan, le pagelle di CM: Calhanoglu delizia, Rebic si fa perdonare

    Lecce-Milan, le pagelle di CM: Calhanoglu delizia, Rebic si fa perdonare

    • Stefano Gennari e Daniele Longo
    Lecce-Milan 1-4

    LECCE

    Gabriel 6: troppi quattro gol, non che sia il responsabile, anzi se si è disimpegnato bene in molte circostanze.

    Rispoli 5,5: soffre le incursioni di Hernandez sulla sua fascia e stringe troppo in difesa lasciandogli spazio anche per le conclusioni. Prova qualche sovrapposizione ma non porta alcun risultato.

    Meccariello 5: va in difficoltà con Rebic e si scambia con Lucioni, ma anche oggi la difesa è horror.

    Lucioni 5: davvero male per chi ha trascinato la difesa ma oggi sbaglia davvero tanto in marcatura lasciando concludere Bonaventura per il 2-1 e poi si fa anticipare da Leao.

    Calderoni 6: inizio timido ma nella ripresa spinge sulla fascia di competenza da dove provengono i palloni pericolosi per gli attaccanti.

    Petriccione 5: poco presente nella manovra e il voto è soprattutto per ciò che ci si aspetta da uno come lui ma oggi ha deluso.

    Tachtsidis 5,5: non che abbia giocato meglio di Petriccione ma ha provato a creare gioco sbagliando comunque ma ha aiutato nel giro palla.

    Mancosu 6: il suo rigore ha rimesso in discussione la partita nonostante la sua prestazione sia stata piuttosto grigia.

    (dal 41' st Shakhov sv)

    Falco 5,5: poca luca e tante ombre, non incide come sempre. Troppo relegato sulla fascia e trova poco spazio per far male.

    Saponara 5,5: prova qualche dribbling e giocate delle sue ma non sortiscono alcun effetto. Si deve preoccupare molto della fase difensiva e non punge in avanti.

    (dal 41' st Vera sv)

    Lapadula 5,5: lotta come sempre, fa salire la squadra con le sponde spalle alla porta andando incontro ai passaggi ed ha sul sinistro l'occasione più ghiotta del primo tempo. Proprio dopo questa è costretto a lasciare il campo per un problema alla caviglia subito proprio durante il match.

    (dal 1' st Babacar 6: funziona il suo gioco in appoggio che permette, oltre a far salire i copmpagni, anche a guadagnare il rigore del momentaneo pareggio.  


    All. Liverani 5,5: i tanti infortuni sono un'attenuante ma non per i soliti errori in difesa. Ancora troppi gol al passivo, al netto di qualche buon sprazzo di gioco, che pesano sul risultato e sulla prestazione. Il reparto arretrato soffre troppo in marcatura e concentrazione che portano gol banali ed evitabili. In fase di costruzione evidentemente pesano le assenze di Barak e Deiola a centrocampo oltre ai tre mesi di inattività. In attesa di ritrovare la brillantezza fisica, il mister dovrà riflettere sulle mosse da intraprendere nel frattempo.​


    MILAN

     G.Donnarumma 6: sollecitato poco e niente dagli attaccanti del Lecce, passa un pomeriggio piuttosto tranquillo.

     Conti 6: la partenza non è di quelle che rimarranno agli annali, ma ha il merito di crescere piano piano fino all'assist (molto bello) per il gol della sicurezza di Leao. 

    Kjaer 6,5: Non si scompone quando Falco prova a prenderlo in velocità. Gioca spesso d'anticipo, è preciso e puntuale in tutti gli interventi. Si fa apprezzare anche quando deve cercare il lancio lungo sugli attaccanti. Paga dazio alla sfortuna ed è costretto al cambio per un infortunio. (dal 40' pt Gabbia 5,5: soffre contro Babacar)

    Romagnoli 6: Guida bene il reparto e sul gioco aereo non perde un duello, meno attento a inizio secondo tempo quando regala tanto spazio a Babacar che chiude fuori un pallone interessantissimo dal fondo.

    Hernandez 6: mette il turbo in un paio di occasioni, lascia Rispoli sul fondo e conclude in porta: i primi 45' di gara scivolano via su questo canovaccio. Nella seconda parte di gara amministra senza voler osare. 

    Kessie 6,5: impeccabile dal punto di vista difensivo. Recupera una miriade di palloni e riesce spesso a trasformare l'azione con la giusta velocità.(dal 42' Paquetà s.v)

    Bennacer 6: una grande sbavatura a fine primo tempo quando mette Lapadula solo davanti a Donnarumma. Una macchia su una prestazione di buon livello.

    Castillejo 7: sempre più giocatore chiave nel 4-2-3-1 di Pioli. Non solo quantità ma anche qualità con quel tocco che ha permesso al Milan di andare in vantaggio. La classica ciliegina su una torta già ben assortita.   (dal 23' st Saelemaekers 6: entra in campo a risultato ormai acquisito, si fa apprezzare per una buona capacità di corsa)

    Bonaventura 7: il suo movimento sulla trequarti manda in tilt il dispositivo tattico di Liverani. A volte sembra non aver forza nelle gambe ma supplisce con una grandissima intelligenza calcistica. Pesantissimo il gol che permette al Milan di ritornare in vantaggio. Decisivo. (dal 41' Biglia s.v)

    Calhanoglu 7: dipinge calcio al via del Mare: due assist deliziosi per le marcature di Castillejo e Rebic. Faro offensivo del Milan.

    Rebic 7: si fa 50 metri per andare a chiudere una diagonale difensiva a fine primo tempo. L'immagine perfetta per capire la determinazione che mette in campo il croato per farsi perdonare il rosso contro la Juventus.   (dal 23' st Leao 6,5: si fa trovare al punto giusto sul cross di Conti: terzo gol stagionale per il portoghese che vuole allontanare tutte le critiche dell'ultimo periodo)

    Pioli 6,5: tiene molto alla partita e si fa ammonire per proteste. Il suo Milan gioca una grande partita e ci sono anche i suoi meriti sul successo. 

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