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Lecce-Napoli, le pagelle di CM: Raspadori uomo Scudetto, Conte si accontenta e gode. Falcone si addormenta, Krstovic spento
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LECCE
Falcone 5: grave il suo errore sulla punizione di Raspadori. McTominay gli si mette davanti e gli oscura la visuale, facendogli subire goal sul suo palo. Per il resto non viene di fatto mai impegnato, cosa che amplifica la portata del suo sbaglio
Guilbert 6: elegante in qualche uscita dal basso, spinge poco ma fa il suo (63' Danilo Veiga 6: in costante proiezione offensiva ma non incide)
Gaspar 5: protagonista in entrambe le aree. Sfiora il pari quando il suo colpo di testa incoccia la traversa, macchia il foglio però più volte in difesa. Rischia con un intervento spericolato su Raspadori, ma regge su Lukaku
Baschirotto 5,5: ci mette tanta grinta e buona volontà ma la difesa soffre costantemente e quando si sgancia in avanti denota i suoi limiti tecnici
Gallo 6: propositivo e intraprendente, è tra i più tecnici della squadra e prova a inventare qualcosa
Pierret 5,5: rivedibile quando deve impostare, meglio quando deve invece andare a pressare e rubare palla (65' Berisha 6,5: buono il suo ingresso. Prova a prendersi qualche responsabilità e a creare occasioni)
Kaba 5: rischia di concedere rigore subito, gira a vuoto e non apporta né dal punto di vista tecnico che fisico. Esce all'intervallo (46' Tete Morente 6: ci mette un po' a entrare nel match. Si accende soprattutto nel finale con qualche inserimento e qualche tentativo di conclusione)
Pierotti 5: troppo leggero il suo contributo all'attacco. Vive un momento difficile nella stagione e non si rialza neanche in questa occasione (84' N'Dri sv)
Coulibaly 5,5: si vede poco, mancano i suoi inserimenti per scardinare la forte difesa napoletana. Nella ripresa ci mette tutta la sua energia e la sua prestazione cresce
Karlsson 5: fumoso ma quando prova ad accendersi dà sempre l'impressione di poter essere pericoloso. Grandi potenzialità ma incide sempre troppo poco, pecca in continuità (46' Helgason 6,5: impegna subito Meret con un bel destro, prova a sorprenderlo con una invenzione da punizione. Dà ben altra consistenza all'attacco giallorosso)
Krstovic 5: arrembante come al solito. Calcia verso la porta ogni volta che può ma la sua voglia di spaccare il mondo e il suo nervosismo sono controproducenti per lui e per la squadra
All. Giampaolo 5: strappare qualche punto al Napoli era missione possibile ma la sua squadra la fallisce. I giallorossi entrano in campo troppo contratti - anche a causa del contesto - e di fatti subiscono due reti nei primi minuti. Meglio nella ripresa dove mettono alle strette gli ospiti ma non li impensieriscono mai per davvero
NAPOLI
Meret 6: qualche incertezza con il pallone tra i piedi ma quando gli avanti del Lecce lo impegnano (raramente) c'è sempre
Di Lorenzo 6: partita pressoché difensiva, dà una mano ai centrali e prova qualche imbucata come col Torino, senza però trovare gli stessi risultati
Rrahmani 6,5: senza Buongiorno, tocca a lui guidare la linea. Lo fa senza troppi patemi e attaccando anche in avanti
Olivera 6: promosso nel suo nuovo ruolo da centrale, trova anche la rete ma prima c'era stata una spinta di McTominay
Spinazzola 5,5: meno sollecitato delle ultime uscite, qualche errorino tecnico che da un giocatore esperto come lui non ci aspetta in questo tipo di gare
Politano 7: suo il primo spunto che porta alla rete poi annullata di Lukaku. Ancora una volta tra i più brillanti e continui dei suoi. Corre avanti e indietro per 88 minuti e, se c'è bisogno, fa da terzino e spazza in tribuna (88' Ngonge sv)
Anguissa 6: è in debito d'ossigeno dopo una stagione a tutta e si vede. Tiene la posizione e non si spinge troppo in avanti per non creare buchi in mezzo al campo
Lobotka 5,5: gara sfortunata la sua con un paio di problemi fisici che ne condizionano la regia e la presa sul match (54' Gilmour 6: entra per tenere bassi i ritmi e controllare il ritmo, lo fa)
McTominay 7: si allarga e inventa ma la giocata più decisiva è quella che ostruisce la vista a Falcone. In questo momento per questa squadra fa da 9 quando segna, da 10 quando verticalizza, da 7 quando si allarga e crossa. Giocatore totale
Lukaku 5,5: un fuorigioco per un tallone gli toglie la gioia del goal in partenza. Non si riprende più: tocca pochi palloni, fatica a fare salire la squadra e si divora una rete - che sarebbe comunque stata annullata sempre per offside (87' Simeone sv)
Raspadori 7,5: cicca un pallone che poteva essere interessante ma si rifà con gli interessi con la punizione trasformata in goal. Va poi a cm dal raddoppio e conferma il suo ruolo di 12esimo uomo migliore del campionato, una risorsa che ha portato punti decisivi nella lotta Scudetto (78' Billing
All. Conte 6: massimo risultato col massimo sforzo. La sua squadra non brilla per bellezza - e questa non è una novità - ma porta a casa altri tre punti e un altro passo fondamentale in vista dello Scudetto. Soprattutto nella ripresa il baricentro è bassissimo e ai suoi sembra venire il braccino ma, sudando sette camicie, il risultato arriva anche stavolta. E questo è quello che conta
Commenti
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Falcone si addormenta,quello del Monza esce a farfalle. Strano!