Lecce:| 'Mai smesso di lottare'
All’inferno e ritorno. È la storia di Fabiano Medina da Silva, 28 anni, brasiliano di Ribeirao Preto, una cittadina popolosa dello stato di San Paolo. Dopo aver contribuito fattivamente alla promozione del Lecce in serie A,
il calciatore paulista all’inizio di questa stagione all’improvviso non è stato più preso nella giusta considerazione dallo staff tecnico. Molto spesso, infatti, nelle amichevoli precampionato disputate dal Lecce, Fabiano è stato impiegato nell’inedito ruolo di centrocampista anziché nel ruolo naturale di difensore centrale.
E così, dopo aver saltato la gara d’esordio a San Siro contro il Milan, Fabiano ha fatto il debutto stagionale contro la Fiorentina. Dopodiché, ha dovuto masticare amaro in occasione di Cesena-Lecce e Lecce-Parma prima di fare l’esordio stagionale del primo minuto al “Barbera" nella sfida contro il Palermo (2-2 il risultato finale). E domenica, contro il Catania (1-0 il finale) è arrivata la meritata riconferma.
«Ho continuato ad allenarmi con il massimo impegno convinto di riuscire a ritagliarmi uno spazio in prima squadra anche quest’anno; dopo aver atteso con pazienza che arrivasse il mio turno ho fatto di tutto ripagare la fiducia dell’allenatore».
