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  • Lecce-Parma:| Le voci dallo spogliatoio

    Lecce-Parma:| Le voci dallo spogliatoio

    • Christian Luparelli

    I tifosi salentini si preparano a festeggiare il sorpasso ai danni del Genoa, sconfitto all'ora di pranzo dal Bologna, ma un terrificante Lecce spreca una clamorosa occasione giocando la peggior partita di tutto il suo campionato. Durante il riscaldamento Corvia, che doveva partire titolare, si infortuna e lascia il posto a Muriel. Il Lecce parte alla grande e sembra voler condurre la partita con la cattiveria che dovrebbe avere un inseguitrice: al 9' Di Michele colpisce il palo su punizione. Dopo circa venti minuti però il Lecce si spegne ed inizia a subire gli attacchi del Parma, che sulla fascia destra attacca alla grande con la coppia Jonathan e Valiani, ubriacando l'incolpevole Di Matteo e l'inguardabile Esposito, e sfiorando il vantaggio al 24' e al 31'. I salentini sono alle corde e non riescono a produrre gioco, hanno Muriel ma i centrocampisti non sanno sfruttare la sua velocità andando sempre a cercare le giocate più difficoltose invece di verticalizzare sul colombiano. Nonostante tutto si va negli spogliatoi a reti inviolate. Nel secondo tempo Giovinco inizia a dettare realmente i tempi di gioco. Sua la punizione magistrale che al 66' fa sprofondare lo stadio: Parma in vantaggio. I giocatori del Lecce sembrano non preoccuparsi affatto del risultato e continuano inesorabilmente a buttare via una serie di palloni, con Di Michele prima e Oddo poi. Il Parma da buona squadra organizzata qual'è decide di chiudere la partita al 78' con un bel goal del difensore Paletta, che supera Benassi con un preciso colpo sotto. Solo i due gol di svantaggio a dieci minuti dalla fine riescono a scuotere il Lecce, che accorcia le distanze all'83' con Tomovic su angolo di Di Michele. I tifosi vorrebbero il pareggio e incitano a gran voce la squadra, che si butta in avanti con gran foga ma poca precisione. Inutili i tentativi di un propositivo Seferovic; ormai è troppo tardi. Lecce rimandato.

    LECCE

    Il difensore del Lecce, Andrea Esposito: 'Dobbiamo sperare, mancano ancora tre giornate e siamo ad un solo punto dal Genoa, che non ha un calendario facile. Sicuramente non l'abbiamo neppure noi visto che la prossima la giochiamo con i primi della classe, e anche se non sarà facile andare a Torino sicuramente chi entrerà il campo darà il massimo. Oggi abbiamo sprecato una buona occasione però adesso è inutile piangerci addosso, dobbiamo fare gruppo ed arrivare al 13 maggio davanti al Genoa. Non abbiamo giocato bene, ma se la punizione di David fosse entrata sarebbe stata tutta un'altra partita'.

    PARMA

    L'amministratore delegato del Parma, Pietro Leonardi: 'Avevamo un brutto virus e con l'arrivo di Donadoni abbiamo preso l'antibiotico giusto. Adesso la squadra non aspetta più le avversarie ma le aggredisce nel momento opportuno; ora inizieremo a parlare di mercato visto che finalmente abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Mi spiace per il Lecce, credo che sia una squadra che merita di salvarsi in questo campionato perchè ha tanta qualità e un pubblico stupendo che non smette mai di incitare i propri giocatori. In bocca al lupo'.

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