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  • Leccemania: il progetto di crescita che passa dalla salvezza

    Leccemania: il progetto di crescita che passa dalla salvezza

    • Stefano Gennari
    In questo momento di emergenza e di interrogativi sulla ripresa del campionato è ancor più difficile fare progetti sia a breve che a lungo termine proprio per l’incognita della ripresa del calcio giocato che non riguarderà solo questa stagione ma, ad effetto domino, anche le successive. Ad oggi, probabilmente solo il campo potrebbe condannare il Lecce alla retrocessione, ossia qualora si dovesse tornare a giocare. A livello giuridico, dunque in caso di congelamento della classifica, si è parlato solo di retrocessione delle ultime due (Spal e Brescia) poiché dalla B sarebbero promosse Benevento e Crotone ma il Frosinone ha preannunciato battaglie legali, stravolgendo così gli scenari ipotizzati, in quanto si trova ad un solo punto dalla squadra rossoblu. A prescindere da questi discorsi, ad oggi ancora ipotetici a causa della variabile virus, il Lecce riflette anche sui progetti futuri cavalcando l’onda di ciò che è stato fatto ad oggi: programmazione ed attuazione di essa, solidità economica, crescita dell’immagine, dirigenza e staff tecnico professionali e risultati sportivi con la doppia promozione.

    REGALARSI IL CENTRO SPORTIVO – Il prossimo passo, in caso di salvezza, potrebbe essere un centro sportivo di proprietà per allinearsi alle importanti realtà del massimo campionato, oltre che per una questione economica e logistica. Si punta ad avere un proprio centro sportivo in città o nelle immediate vicinanze anche per accrescere il legame con il proprio territorio ed il senso di appartenenza che, con i successi sportivi, ha avuto un notevole sviluppo, a tal proposito è emblematico il record di abbonati. Evidentemente la crescita di una società non passa solo dal campo inteso dal punto di vista del gioco ma anche dalle strutture soprattutto se di proprietà. Inoltre, si riaprirà un’altra partita per il Lecce che è quella della concessione dello stadio, dopo il mancato accordo prima dell’inizio di questa stagione, e la società si è dovuta accollare le spese che comunque hanno fruttato dal punto di vista strutturale ed estetico potendosi regalare uno stadio adeguato alla Serie A.  Ora, queste idee programmatiche restano appese comunque ad un doppio filo ossia quello dell’emergenza Covid e delle sue conseguenze e oltre al futuro del campionato.

    FIDUCIA TIFOSI – Come accennato precedentemente, a tutto ciò non è mancato l’appoggio dei tifosi che hanno visto in questa dirigenza, a partire dal loro avvento in Lega Pro, quella stabilità e continuità mancate in precedenza. Questo filo conduttore ha portato ad una crescita dell’immagine del club e un esempio di gestione di esso con bilanci mai in rosso e gestiti in modo minuzioso. La simbiosi tra società e tifosi si è dimostrata anche all’interno del rettangolo di gioco con il pubblico che ha appoggiato la squadra anche nei momenti di difficoltà sapendo che il futuro è dalla parte giallorossa e chissà che il campo potrà essere dello stesso avviso se si dovesse tornare in campo.

     

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