Leccemania: il progetto di crescita che passa dalla salvezza
REGALARSI IL CENTRO SPORTIVO – Il prossimo passo, in caso di salvezza, potrebbe essere un centro sportivo di proprietà per allinearsi alle importanti realtà del massimo campionato, oltre che per una questione economica e logistica. Si punta ad avere un proprio centro sportivo in città o nelle immediate vicinanze anche per accrescere il legame con il proprio territorio ed il senso di appartenenza che, con i successi sportivi, ha avuto un notevole sviluppo, a tal proposito è emblematico il record di abbonati. Evidentemente la crescita di una società non passa solo dal campo inteso dal punto di vista del gioco ma anche dalle strutture soprattutto se di proprietà. Inoltre, si riaprirà un’altra partita per il Lecce che è quella della concessione dello stadio, dopo il mancato accordo prima dell’inizio di questa stagione, e la società si è dovuta accollare le spese che comunque hanno fruttato dal punto di vista strutturale ed estetico potendosi regalare uno stadio adeguato alla Serie A. Ora, queste idee programmatiche restano appese comunque ad un doppio filo ossia quello dell’emergenza Covid e delle sue conseguenze e oltre al futuro del campionato.
FIDUCIA TIFOSI – Come accennato precedentemente, a tutto ciò non è mancato l’appoggio dei tifosi che hanno visto in questa dirigenza, a partire dal loro avvento in Lega Pro, quella stabilità e continuità mancate in precedenza. Questo filo conduttore ha portato ad una crescita dell’immagine del club e un esempio di gestione di esso con bilanci mai in rosso e gestiti in modo minuzioso. La simbiosi tra società e tifosi si è dimostrata anche all’interno del rettangolo di gioco con il pubblico che ha appoggiato la squadra anche nei momenti di difficoltà sapendo che il futuro è dalla parte giallorossa e chissà che il campo potrà essere dello stesso avviso se si dovesse tornare in campo.