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  • Leccemania: questione stadio fondamentale... ma è così per tutti?

    Leccemania: questione stadio fondamentale... ma è così per tutti?

    • Stefano Gennari
    Negli ultimi anni a tenere banco in casa Lecce è stato lo stadio "Via del Mare" e i lavori di adeguamento di cui ha bisogno. I problemi che si rilevano, come per molte società professionistiche e non, sono a livello burocratico in base agli accordi con il Comune. Per ciò che richiede la Serie A, il presidente Sticchi Damiani ha giocato d'anticipo accollando alla società i lavori necessari in attesa di rinnovare il contratto di concessione dopo che l'ultimo bando comunale è andato deserto. La dirigenza leccese ha presentato un progetto per il restyling dello stadio che lo renderà più moderno e al passo con le attuali infrastrutture per avere un ottimo biglietto da visita per la Serie A. Questo purtroppo, bisogna segnalare, non è un piano fattibile per tutte le società che hanno convenzioni con il Comune il quale, non potendosi permettere determinate cifre circa i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, rendono difficoltoso il mantenimento della struttura sportiva. 

    Al di là della questione strutturale, lo stadio rappresenta anche un punto di forza a livello sportivo: la tifoseria giallorossa ha la tradizione di essere una delle più calde, e bisogna sottolineare proprio la spinta che ha dato nella risalita fino alla massima serie. A parlare sono gli ultimissimi dati ufficiali: quasi 12.000 abbonamenti sottoscritti con l'obiettivo di eguagliare il record della stagione 1985 con quota 13.895. L'entusiasmo della piazza è tangibile già dallo scorso campionato quando la squadra, diventata da outsider ad autentica certezza del campionato, ha visto uno stadio sempre più gremito.

    Oltre che per i suddetti motivi sportivi, avere uno stadio adeguato permetterebbe una crescita d'immagine della società ma allo stesso tempo anche della città ed è per questo che un'intesa con il Comune è necessaria in tempi brevi: solo con una unione di intenti ed una forte collaborazione è possibile portare avanti progetti di crescita e questo è stato lo specchio della promozione in Serie A del Lecce. Una dirigenza attenta a tutti gli aspetti di una società sportiva può perseguire gli obiettivi ma alle spalle ci devono essere una serie di adempimenti che da sola non si può permettere ed è soprattutto con l'aiuto esterno che si può ottenere una forza tale da garantire solidità per il futuro e costanza dei risultati sportivi. 

    La permanenza negli anni in Serie A è data anche da questi aspetti, vedesi coloro che migliorano i settori giovanili, lo staff tecnico e dirigenziale arrivando appunto alle infrastrutture. Il Lecce ha mosso i primi ed importanti passi, che siano da gigante o meno lo dirà il campo, che saranno al "Via del Mare" lo conferma la società. Ora la palla passa al Comune.

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