Lega Pro: un virus di consulentite?
UTILI E DILETTEVOLI - Noi di Calciomercato.com abbiamo potuto visionare anche altro. In particolare, un documento che sa tanto di samizdat, e che dà una lettura diversa dei numeri allineati nel bilancio. Si tratta di 8 pagine agili e molto schematiche, ricche di informazioni puntuali. Talmente tante da richiedere il dovuto approfondimento da parte nostra attraverso l'incrocio di dati societari. Ciò che faremo nei prossimi giorni, dopo che avremo registrato il voto espresso dall'assemblea. Ma intanto qualche elemento possiamo presentarlo qui. A partire dalla contestazione iniziale, quella riguardante l'avanzo di gestione. Che, secondo la lettura data da chi ha steso il documento, senza il contributo da 1,2 milioni di euro versato dalla Juventus per iscrivere in Lega Pro la squadra Under 23 sarebbe stato un disavanzo. Valutazione ingenerosa? Probabilmente. Però altre valutazioni sembrano più meritevoli di considerazione. Per esempio quelle relative al vasto capitolo delle spese per consulenze. Che effettivamente costituiscono una voce corposa.
CONSULENTITE – Un neologismo che acquisiamo dalla lettura del documento anonimo. Il testo fa riferimento a oltre 2 milioni di euro per spese di questo genere e indica alcune voci: 88mila euro per servizi di marketing, 226mila euro per consulenze legali, 543mila euro per consulenze tecniche, 72mila euro per relazioni istituzionali, 349mila euro per collaborazioni. Il paragrafo che mette in fila queste cifre contiene una domanda anche sugli eventuali compensi a PWC (PricewaterhouseCoopers). Un'occhiata alle tabelle pubblicate dal documento annuale di Lega Pro fa rilevare una voce da 118.950 euro per “servizi di consulenza vari”. Magari, vista l'importanza della cifra e del soggetto, un analitico delle “varie ed eventuali” non avrebbe guastato.
IL RICCO ADVISOR E LA CALCIO SERVIZI - Altre due voci prima di chiudere questa rassegna sommaria. Una riguarda l'advisor per la vendita dei diritti televisivi, che durante l'esercizio chiuso lo scorso 30 giugno ha portato a casa 450.660 euro, cifra in notevole aumento rispetto ai 368.482 euro dell'esercizio precedente. L'advisor in questione è 2MG Media.
Va ricordato che la cifra complessiva distribuita alle società della Lega Pro per diritti televisivi è di 863.318 euro, da dividersi per 60 o giù di lì (a seconda di fallimenti a stagione in corso). Dunque l'advisor percepisce una cifra pari a oltre il 52% di quella che tutte le società di Lega Pro messe insieme portano a casa.
C'è poi il caso di Calcio Servizi, la società proprietaria dell'immobile fiorentino in cui Lega Pro ha sede. Durante l'esercizio 2020, Calcio Servizi si è vista destinare a titolo di canone la somma di 488mila euro, ciò che non ha riscontro nell'esercizio 2019.
Chi ha steso il documento anonimo si interroga sul perché di quel quasi mezzo milione di euro versato a una controllata. Quesito che merita risposta, così come tutti gli altri che sono stati seminati in questo articolo. E altri che potrebbero emergere da una lettura più dettagliata delle carte.
@pippoevai