Con 223 partite in Serie A, Nicola Legrottaglie è il giocatore più esperto nello spogliatoio rossazzurro ed uno dei grandi veterani del nostro campionato; misura ed equilibrio caratterizzano parole e concetti del numero 6, che individua ulteriori margini di miglioramento e risponde senza remore alle domande sugli obiettivi e le ambizioni del gruppo: "Il rendimento della difesa viene giudicato spesso in base ai gol subiti e non per la prestazione, in questo senso le ultime partite interne sono confortanti ma sul bilancio complessivo pesano le 4 reti incassate a Bologna. Undici gol subiti in 7 gare sono tanti e dobbiamo migliorare. Ad ogni modo, sono fiducioso: gestendo la partita così come ha fatto domenica, il Catania ne vincerà tante. Se stiamo coperti, prima o poi il nostro gol lo facciamo: abbiamo qualità. Col Parma è stata una gara molto complessa, siamo stati molto bravi ad interpretarla e continuando così possiamo crescere tanto, sotto diversi punti di vista: questo mi dà fiducia. Non siamo ancora al top della condizione e perciò dico che il Catania può stupire ancora. Dobbiamo pensare in grande, puntando a migliorare rispetto all'anno scorso. Il nostro allenatore merita un grande plauso, per come si è imposto in Serie A e per come riesce ad indirizzarci. Il ciclo di ferro? Non guardo più il calendario, noi abbiamo le potenzialità per fare bene ed abbiamo sempre giocato bene, contro le grandi". Fiducia, serenità e consapevolezza dei propri mezzi: il Catania cresce.