Ha vinto ma continua a non convincere il Real Madrid di Carlo Ancelotti, passato con grande fatica sul campo del Levante grazie alla prodezza al 94' del solito Cristiano Ronaldo. E a preoccupare l'ambiente merengue non è tanto il distacco di 5 punti dalla coppia capolista composta da Atletico Madrid e Barcellona, quanto la fatica con la quale la squadra si esprime: fragile in difesa e troppo lenta e dipendente dalle qualità del giocatore portoghese in fase propositiva. E a rassenerare l'ambiente non bastano le buone prestazioni dei giovani Alvaro Morata e Jesè Rodriguez, entrati dalla panchina e decisivi nel contribuire alla rimonta vincente.

Anche la stampa filo-madridista sottolinea come Ancelotti attenda con grande impazienza il rientro dopo la sosta di Xabi Alonso (32), quell'uomo d'ordine davanti alla difesa in grado di regalare maggiore capacità di filtro e di illuminare il gioco con le sue aperture alla Pirlo. L'esperimento Modric ha dato buoni frutti sin qui, ma il croato resta nelle intenzioni un giocatore portato più alla costruzione e che si esprime meglio in un centrocampo più folto. Un ritorno da titolare in pianta stabile del basco avrebbe anche delle inevitabili ripercussioni in tema di mercato, visto che il giocatore sarebbe andato in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno 2014 e la corte di Liverpool e Juventus si era fatta decisamente pressante.