Ligue 1: Mancini guarda Hazard, il PSG è fortunato. Marsiglia, che fai?
Un TGV in Champions League, un regionale in Ligue 1. Sono i due volti del Marsiglia, che dopo aver eliminato l'Inter negli ottavi di finale di Coppa Campioni torna fragile in campionato. Contro il Digione di un meraviglioso Kakuta (che segna il rigore decisivo) gli uomini di Deschamps collezionano la quinta sconfitta consecutiva che li allontana dalla zona Europa, lontana ora otto punti. Il Marsiglia scende, Lione, Lille e Tolosa salgono. Les Gones vincono il derby contro il Saint-Etienne grazie all'ex di turno Gomis, il Lille trascinato da un grande Hazard (visionato direttamente da Mancini) cala il poker con il Valenciennes, conquistando tra l'altro il record di 11 gol su 50 in campionato realizzati da azioni da calcio d'angolo. Il Tolosa di Ahamada, baby portiere che piace ai grandi club, conquista a Rennes tre punti preziosi che valgono il quarto posto, a meno tre dal Lille.
In vetta non cambia la musica, con il Paris Saint-Germain primo e il Montpellier che insegue. Le PSG gioca una partita pessima Caen ma trova il gol al fotofinish, come accaduto contro Lione, Montpellier e Digione, grazie a Jallet, che vale il 2-2 finale. Un punto guadagnato, anche alla luce del ko del Montpellier, che a Nancy chiude in 9 contro 11. In coda prezioso successo del Sochaux contro il Nizza mentre la caduta dell'Auxerre contro l'Evian costa la panchina a Laurent Fournier.
