Non ha gradito Roberto Mancini e la cosa non stupisce, considerando il suo ruolo di commissario tecnico della Nazionale e le competenze che gli sono state attribuite anche nel rapporto con i tecnici delle squadre giovanili. Secondo quanto ricostruisce Il Corriere dello Sport, non ha apprezzato Roberto Mancini il fatto che il presidente federale Gabriele Gravina abbia partorito e sviluppato - con l'incontro avvenuto ieri in un ristorante romano vicino al quartiere generale della FIGC - l'idea di nominare Marcello Lippi nuovo direttore tecnico del Club Italia senza nemmeno metterlo al corrente.
QUESTIONE DI COMPETENZE - Un incarico che vuole essere un riconoscimento alla grande carriera del tecnico viareggino, l'ultimo in grado di portare a casa un titolo mondiale, ma che potrebbe andare a confliggere, per carisma ma più semplicemente per aree di competenza, con la posizione di Mancini. Che non ha mai avuto motivi di scontro in passato con Lippi, ma che, per una questione di trasparenza nei rapporti, non può non accogliere le ultime indiscrezioni con un pizzico di amarezza. Il Corriere dello Sport fa sapere che al momento non si può parlare né di crepe tra il ct e Gravina né di segnali di una possibile rottura, ma alcuni club di Premier League hanno sondato la possibilità di affidargli la loro panchina. Un'eventualità che al momento Mancini non prende in considerazione, in quanto desideroso di completare la prima parte del proprio lavoro partecipando al prossimo Europeo con l'ambizione di ben figurare, dopo l'ottimo cammino di qualificazione (10 vittorie su 10) e la valorizzazione di tanti giocatori di talento.