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  • Lippi: 'Spero Gattuso resti al Milan. Il dopo-Allegri alla Juve? Ci sono ancora due finali da giocare...'

    Lippi: 'Spero Gattuso resti al Milan. Il dopo-Allegri alla Juve? Ci sono ancora due finali da giocare...'

    • Daniele Longo
    L'ex ct della Nazionale Marcello Lippi parla a margine dell'evento organizzato da Special Team Legends e Figc a Milano, le sue parole raccolte dall'inviato di Calciomercato.com Daniele Longo.

    SERIE A E LOTTA CHAMPIONS - "Spesso succede che a 7-8 giornate dalla fine è già tutto deciso, invece il campionato italiano regala un finale avvincente. Bello, non so quanto per chi lo vive".

    ALLEGRI-JUVE - "Le separazioni sono sempre giuste, soprattutto se a deciderle sono marito e moglie, cioè tutti e due insieme. Mi sembra che quella tra la Juve e Allegri sia stata fatta nel migliore dei modi".

    CHI ANDRA' ALLA JUVE? - "Non lo so. Ieri ho detto che mi sembra strano che la Juve lasci andare un allenatore senza averne già uno. Rischia di non avere un allenatore per 15-20 giorni, e allora viene un pensiero: ci sono ancora competizioni che devono finire, forse uscirà da quelle competizioni. Sarri? Forse uscirà da quelle competizioni".

    MILAN - "Futuro? E' domenica, non ci sono altri futuri. Per Milan, Inter, Atalanta... Gattuso? C'era Maldini cinque minuti fa (ride, ndr). Mi auguro non vada via, ha fatto un ottimo lavoro, creato spirito di appartenenza che poche squadre hanno. In buona parte del campionato ha anche mostrato un gioco molto piacevole, un'organizzazione piacevole. Mi auguro resti".

    L'ATALANTA DI GASPERINI - "Una delle più belle. Come gioca l'Empoli, giocava già bene nella prima parte di campionato ma lo accusavano di non avere concretezza, poi, quando è tornato Andreazzoli che è un grande allenatore, ha dato anche quella concretezza. Gioca un calcio bello e propositivo".

    L'INTER RISCHIA CON L'EMPOLI? - "Lo sanno benissimo anche loro, se giocano male contro squadre che giocano così bene e sono così entusiaste, con una motivazione così grande. Oltretutto avallata dall'aver fatto tre grandi partite: sanno benissimo di non poter giocare così".


     

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