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  • Lipsia-Hertha decisa dagli ex 'italiani' Schick e Piatek. Delude Werner, obiettivo dell'Inter

    Lipsia-Hertha decisa dagli ex 'italiani' Schick e Piatek. Delude Werner, obiettivo dell'Inter

    • Alberto Polverosi
      Alberto Polverosi

    Due ex “italiani” hanno deciso Lipsia-Hertha Berlino. Il lipsiano Patrik Schick, ex romanista, ha propiziato uno dei gol più assurdi nella storia delle papere dei portieri (in questo caso Jarstein), il berlinese Krzysztof Piatek, ex milanista, ha segnato su rigore il gol del 2-2, suo secondo gol nella Bundesliga. Con questo pareggio, l’Hertha Berlino ha dato una mano al Bayern, che pure non ne aveva mica tanto bisogno. Ha fermato il Lipsia sul suo campo, adesso la capolista è a +7 sul Borussia Dortmund e a +9 dallo stesso Lipsia che, in prospettiva Champions, deve preoccuparsi di Borussia Mönchengladbach e Bayer Leverkusen.

    DALLA BANDIERINA - Quattro reti, però non un calcio spettacolare. Già il primo tempo non è stato entusiasmante. I due gol sono arrivati su due calci d’angolo. Quello dell’Hertha lo ha firmato il serbo Grujic grazie al pisolino di Upamecano, con una mezza girata al volo di sinistro. Quello del Lipsia lo ha segnato Klostermann, con un colpo di testa dopo una notevole torsione, in anticipo su Grujic e Ibisevic. Il primo angolo è stato calciato da Plattenhardt che un minuto prima aveva sbattuto la testa con quella di Adams: subito dopo l’assist ha chiesto il cambio, aveva la vista annebbiata, ma dalla bandierina ci aveva visto bene. L’angolo del Lipsia lo ha battuto l’ex Psg Nkunku, l’uomo a cui Nagelsmann affida i calci da fermo grazie al suo tiro secco e preciso.


    WERNER, ZERO TIRI - Hanno deluso soprattutto i due attacchi. Ibisevic, che il tecnico Labbadia continua a preferire all’ex milanista Piatek e che nel derby con l’Union aveva pienamente ripagato questa fiducia, ha provato una sola volta la conclusione ma sbagliandola nettamente. Peraltro, era pure una buona occasione. Ancora peggio, per un’ora abbondante, hanno fatto Timo Werner, l’oggetto del desiderio di Inter e Liverpool, e Schick: in due, zero conclusioni. Nello schieramento di Nagelsmann, è l’ex romanista a fare la prima punta e Werner parte da dietro.

    LIPSIA, GOL IN 10 - La partita è cambiata dopo un’ora con pochi contenuti. Al 18' del secondo tempo, Halstenberg, già ammonito nel recupero del primo tempo, ha steso Cunha e ha meritato il secondo giallo. Nagelsmann ha corretto la squadra inserendo un altro terzino sinistro, Angelino (che salverà un gol su Cunha), al posto di Nkunku. Cinque minuti dopo, la papera delle papere di Rune Jarstein, portiere norvegese dell’Hertha. Col suo primo e unico tiro in porta, Schick lo ha costretto a un intervento impegnativo a terra, Jarstein ha bloccato la palla, nel senso che l’ha proprio fermata a terra rendendola innocua, senza avversari lì vicino, ma con un cazzottone di sinistro l’ha scaraventata nella sua rete.

    PIATEK, GOL SU RIGORE - Labbadia ha tolto Darida e messo Piatek accanto a Ibisevic. Nagelsmann gli ha risposto sostituendo la sua coppia d’attacco, Werner-Schick, salvata solo dal tiro dell’ex romanista che ha portato al fortunosissimo 2-1. Con un uomo in meno, il Lipsia ha cominciato a difendersi a cinque, con un uomo in più l’Hertha ha cominciato l’assalto alla difesa avversaria e l’intervento sconsiderato nella sua area di Lookman su Cunha (decisivo anche per l’espulsione di Halstenberg) ha portato al rigore. Sul dischetto è andato proprio Piatek che finora aveva segnato un solo gol sempre su rigore. E anche stavolta l’ha realizzato.

    Lipsia-Herta Berlino 2-2
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    LIPSIA (4-2-3-1): Gulacsi 6,5; Adams 6 Klostermann 7 Upamecano 5,5 Halstenberg 4; Laimer 6 Sabitzer 6; Olmo 6 (13' st Lookman 5) Werner 5 (34' st Wolf sv) Nkunku 6 (21' st Angelino 6); Schick 6 (34' st Orban sv). A disposizione: Mvogo, Forsberg, Haidara, Mukiele. Allenatore: Nagelsmann 6
    HERTHA BERLINO (4-2-3-1): Jarstein 4; Pekarik 6 Boyata 6,5 Torunarigha 6 Plattenhardt 6 (10' pt Mittelstadt 6); Grujic 6,5 Skjelbred 6 (32' st Ngankam sv); Lukebakio 5,5 (25' st Dilrosun 6) Darida 5,5 (25' st Piatek 6,5) Cunha 6,5; Ibisevic 5,5 (32' st Maier sv). A disposizione: Smarsch, Dardai, Klunter, Samardzic. Allenatore: Labbadia 6,5
    ARBITRO: Dankert 6,5
    MARCATORI: 9' pt Grujic (H), 24' pt Klostermann (L), 23' st Jarstein (H) autorete, 37' st Piatek (H)
    ESPULSI: 18' st Halstenberg (L) per doppia ammonizione, entrambe per gioco falloso
    AMMONITI: 42' pt Pekarik (H) e 11' st Torunarigha (H) per gioco falloso, 49' st Cunha (H) per comportamento non regolamentare.
     


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