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  • Inter 110, Ronaldo: 'Combattuto un sistema corrotto, meritavamo di più. Vorrei rigiocare il 5 maggio' VIDEO

    Inter 110, Ronaldo: 'Combattuto un sistema corrotto, meritavamo di più. Vorrei rigiocare il 5 maggio' VIDEO

    • Pasquale Guarro
    Un compleanno a cifra tonda e tante vecchie glorie. L’Inter compie oggi 110 anni dal giorno della fondazione, il lontano 9 marzo 1908 e lo fa con un evento dalle 19 in zona Bicocca, "110 Inter Galà Nerazzurro", al quale parteciperanno dirigenti, giocatori, ma anche e soprattutto moltissime vecchie glorie. Alcune tra queste avranno l’onore di entrare nella neonata Hall of Fame del club, istituita nei mesi scorsi. Alla cena è presente il nostro inviato, Pasquale Guarro, che raccoglierà interviste e non solo. Di seguito tutti gli aggiornamenti in tempo reale direttamente dalla Galà:

    23.15 ANCORA RONALDO - "E' un grande onore essere qui, è emozionante. Ringrazio tutti quelli che hanno votato per me, ma soprattutto mio papà Massimo Moratti e tutta la sua famiglia per avermi portato all'Inter, dove sono diventato un Fenomeno come mi chiamano. Ringrazio anche Marco Tronchetti Provera e la Pirelli. Ho sentito tanti interisti parlare di sentimento e io lo condivido, perché nella mia epoca non bastava solo giocare bene. Abbiamo combattuto tutte le squadre e un sistema corrotto che abbiamo scoperto tutti. Ci meritavamo tante cose in più. Ringrazio le altre generazioni e Nicola Berti che mi ha sempre sostenuto quando sono arrivato in Italia, grazie a questa generazione sono diventato quello che sono, sono stati degli idoli. Altri mi guarderanno come riferimento, il calcio deve andare avanti così. Per me è stato la mia vita, grazie agli interisti che hanno pianto e gioito insieme a me, e che hanno sofferto nel momento dell'infortunio. Quel periodo mi ha fatto diventare forte, ho scoperto una forza che non sapevo di avere. Non sapevo se avrei recuperato, perciò quel periodo mi ha fatto scoprire una forza interiore molto grande, sono grato per la forza che mi hanno dato". 

    20.45 NUOVO LOGO - Logo speciale per i 110 anni: l'Inter cambia stemma e "indossa" anche i colori di Milano, con il bianco e la croce rossa a fare da sfondo al logo tradizionale. Il logo verrà utilizzato nel derby contro il Milan, come patch sulla manica. 
    20.30 PARLA AUSILIO - Piero Ausilio: "Una bellissima storia iniziata tanto tempo fa ed è un orgoglio esserne parte. Nel calcio esistono cicli, arrivano momenti in cui ci vuole pazienza per ricostruire e l’Inter lo sta facendo. In questa fase finale di campionato tutte le partite sono insidiose ma al di là di chi avremo davanti conterà cosa abbiamo nella testa perché vogliamo arrivare in Champions. La nostra è una proprietà molto stabile che sta impostando un lavoro, non si può pensare di vincere da subito”. 

    20.15 PARLA SPALLETTI - Luciano Spalletti: "Astori ci ha lasciato l’eredità del confine sottile tra avversario e compagno perché sapeva davvero come comportarsi. Non so come stia facendo Pioli in questo momento. Stasera ci sono qui i campioni che hanno gettato le basi della storia di questa gloriosa società. Stasera è la manifestazione profonda di cosa significhi essere all’Inter. Io devo lavorare in maniera seria e profonda come hanno fatto loro. La serata di stasera non deve essere un modo per dire che l’Inter vice di ricordi ma uno stimolo per caricare le nostre ambizioni future. Il derby? Avremmo voluto giocarlo, sì. Anche perché c'è questo episodio dietro, non è possibile non pensare in una maniera diversa”. 

    Inter 110, Ronaldo: 'Combattuto un sistema corrotto, meritavamo di più. Vorrei rigiocare il 5 maggio' VIDEO

    19.45 PARLA TRONCHETTI PROVERA - Tronchetti Provera: "Il mio nome per la Hall of Fame? Scegliere un solo nome crea sempre imbarazzo e preferisco non farlo ma tutti questi campioni presenti stasera hanno significato molto per l’Inter, ovviamente per gli ultimi 20 anni sono stati significativi Ronaldo, Figo, Eto’O e Zanetti. La mia partita simbolo? La semifinale di Champions contro il Barcellona". 

    19.35 PARLA RONALDO - Ronaldo: "È un onore essere proclamato come più grande attaccante della storia di questo club dato che da qui sono passati tanti campioni. È qui che sono arrivato da giovane ed è qui che sono cresciuto. L’Inter arriva da una serie di risultati negativi ma adesso deve reagire, qui ci sono grandi giocatori. La nuova proprietà? Per i tifosi non è importante a loro basta che l’Inter vinca a si spera che questa gestione possa riportare l’Inter in alto. Se tornassi indietro vorrei rigiocare la partita del 5 maggio, dove abbiamo sbagliato tutto”. 
     

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