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  • Livorno, ecco Fiorillo:| 'E' la mia occasione'

    Livorno, ecco Fiorillo:| 'E' la mia occasione'

    • Paolo Biagioni

    Lui, tifoso blucerchiato, ingaggiato da Perotti, pedigree genoano. E' questa la storia dell'arrivo a Livorno di Vincenzo Fiorillo, ex portiere della Primavera della Sampdoria, quattro presenze in Serie A con l'esordio in casa della Reggina, nel 2008, al posto di Castellazzi, e un paio di esperienze sfortunate a Reggio Calabria e Spezia, la prima condizionata da una frattura al dito della mano, l'altra da un cambiamento societario e tecnico che dopo una partenza sprint ha relegato Fiorillo ai margini della squadra.

    Lui, paragonato a Buffon quando era un gioiello dell'Under 21, con cui ha esordito il 25 marzo 2009 agli ordini del Ct Casiraghi, a Livorno è voluto venire con tutte le sue forze. Lasciando la Samp, squadra con cui ha iniziato a giocare ad appena 10 anni. La società di Garrone però in Fiorillo non ha smesso di credere, motivo per cui è arrivato il prolungamento del contratto. Poi il prestito al Livorno: diritto di riscatto per gli amaranto e controriscatto in favore dei blucerchiati.

    "Avevo 18-20 anni - ha detto il giocatore in sede di presentazione -, e sentire alcuni accostamenti a grandi portieri mi ha condizionato. Sono state in piazze calde e ho già assaggiato le critiche, dopo lo scorso anno a Genova passato tra panchina e tribuna ho ritrovato umiltà, essere qua è il massimo a cui potevo aspirare. Arrivo in punta di piedi e spero che il mister abbia fiducia in me".

    Vincenzo Fiorillo infatti dovrà sudarsi il posto con Luca Mazzoni, sul quale la società ha scelto di credere affidandogli la casacca numero uno dopo la partenza di Bardi. "Livorno è un banco di prova tutt'altro che facile - ha spiegato il ragazzo -, posso crescere tanto, la serie B è strana e molto lunga, spero di uscire da questa esperienza migliorato come professionista e come portiere. Mi dovrò guadagnare il posto giorno dopo giorno". E anche lo stesso Perotti conferma quanto detto sopra. "Tutti conoscono le sue qualità. Adesso ha tutte le intenzioni di riemergere alla grande, dovrà lavorare con umiltà ed essere pronto a mettersi in gioco".

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