Cambia ruolo e segna. Wenger vuole il rinnovo, ma...
Toh, Walcott bomber: affare a costo zero.
Mezza Premier, tra cui il Manchester City, sul nazionale inglese che a giugno si svincola. Anche la Juve è in corsa.

L’intesa c’è, via al conto alla rovescia per l’annuncio. Gennaio: restano aperte le piste Borriello e Osvaldo.
Llorente, tra un mese tutto sarà ufficiale.
L’attaccante arriva prima di tutto. Ma, come consuetudine, a certe condizioni. Per adesso i bianconeri non possono spendere e spandere ma a giugno un colpo ad effetto ci può stare: intanto si avvicina sempre più la conferma dell’accordo verbale con Llorente, il bomber dell’Athletic, che quasi sicuramente arriverà a parametro zero a meno che i dirigenti di corso Galileo Ferraris non intendano accelerare l’operazione versando una manciata di milioni agli spagnoli. Che per liberarlo subito ne vorrebbero sette-otto mentre Marotta è fermo a quota quattro e non ha nessuna intenzione di alzare il tiro visto che a giugno non dovrà tirare fuori neppure un euro. Il punto interrogativo attuale riguarda Drogba. Il campione si sta preparando per la Coppa d’Africa ma durante la competizione potrebbe cambiare squadra, i suoi procuratori non si muoveranno da Londra pronti a valutare ogni offerta. L’impressione è che voglia lasciare la Cina. La Juve lo sta seguendo ma anche il Milan è pronto a sferrare l’attacco. Il procuratore Caliendo, sempre attento al mercato, non ha dubbi: «Drogba? Non scordiamoci che ha trentaquattro anni, bisogna vedere se a livello economico il gioco valga la candela. Certe operazioni, oggi, non si possono fare a occhi chiusi: devono esserci riscontri e dei ritorni. Llorente meglio a giugno? Certo: per prenderlo ora ci vorrebbero 6-7 milioni, mentre al termine della stagione arriverebbe a parametro zero, perciò è un’ operazione da fare decisamente in estate». Ed è proprio il pensiero dell’amministratore delegato Beppe Marotta.

LO SCAMBIO Juve e Roma, tempo fa, avevano discusso di uno scambio tra Osvaldo e Quagliarella: prestito alla pari sino al termine della stagione e poi discussione finale. Ovvio che i giallorossi, considerando le due carte d’identità, chiederebbero un’importante contropartita finanziaria. Ultimamente le due parti non si sono più sentite. Forse ci hanno ripensato, forse aspettano che una delle due faccia la prima mossa. Chissà. Di sicuro è un’opportunità di mercato che non va scartata. Anche perché c’è ancora un mese di tempo. Considerando che Osvaldo non è ben visto da Zeman e Quagliarella da Conte non bisogna escludere proprio niente.

RITORNO AL PASSATO Un nome che torna alla ribalta è quello di Borriello. Difficilmente l’attaccante resterà a Genova: non ha legato con l’ambiente e Del Neri non lo ha inserito nella lista dei confermati. Alla Juve il giocatore non aveva sfigurato e qualche suo gol alla fine è risultato decisivo per la conquista dello scudetto. La Juve potrebbe chiederne il prestito sino al termine della stagione. E’ sicuramente un’opportunità da tenere in seria considerazione anche se il genoano non è in cima alla lista preferenziale dei bianconeri. Serve, comunque, un rincalzo importante che possa sostituire Bendtner e Borriello potrebbe anche essere l’uomo giusto.

RIECCO IL TOP Uno degli uomini giusti potrebbe essere il polacco Robert Lewandowski, cannoniere del Borussia Dortmund, che non intende più restare in Germania. La società tedesca sta facendo un pressing forsennato affinchè prolunghi il contratto ma il giocatore ha sempre declinato ogni tipo di proposta. Accetterebbe con grande entusiasmo il trasferimento alla Juventus. Ha, comunque, ancora un anno e mezzo di contratto visto che gli scade nel giugno del 2014. Tanto tempo davanti a se. A meno che a giugno i tedeschi, se Lewandowski continuerà nell’intransigenza di non firmare, non decidano di trattare la sua cessione. In questo caso ci andrebbero una ventina di milioni, una cifra che a giugno i bianconeri potrebbero anche investire per un top player come lui. Vucinic, Llorente e Lewandowski rappresenterebbero un terzetto di tutto rispetto. Con Giovinco in qualità di prima alternativa. E magari Richmond Boakye, giovane emergente, anche ieri a bersaglio. Il 4 partirà assieme ad Asamoah con la Nazionale del Ghana: per lui una grande occasione per fare un po’ d’esperienza internazionale.