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    • Lo Sporting fa ricorso al TAS: chiesto un risarcimento di 45 milioni per Rafael Leao

    Lo Sporting fa ricorso al TAS: chiesto un risarcimento di 45 milioni per Rafael Leao

    Non c'è pace per Rafael Leao che continua ad essere chiamato in causa dallo Sporting Lisbona per quello che fu, a questo punto si può dire, una drammatica rescissione consensuale che lo portò prima al Lille e poi al Milan. Il club portoghese non si sta dando infatti per vinto e continua ad alzare l'asticella dei ricorsi legali al fine di ottenere un risarcimento quanto più alto possibile dalla causa contro l'attaccante rossonero e farà presto un nuovo ricorso al TAS. 


    LA PRIMA CONDANNA - Lo scorso mese di Febbraio ha segnato il primo passo della battaglia legale fra Leao e lo Sporting con il TAD di Lisbona, il Tribunale arbitrale dello sport portoghese, che ha condannato Rafael Leao a risarcire con 16,5 milioni di euro il club portoghese per la rescissione unilaterale del suo contratto. Allo stesso tempo lo Sporting aveva avviato un ricorso contro la rescissione presso la Camera d'arbitrato della Fifa che però ha respinto le richieste dei Leoes.

    CHIESTI 45 MILIONI     - Secondo quanto riportato da Record in Portogallo, lo Sporting non ha però intenzione di mollare la presa e farà ricorso al TAS di Losanna, il massimo organismo arbitrale sportivo, contro la sentenza della FIFA. L'obiettivo, e la richiesta del club, è di ottenere un risarcimento di 45.292.516 euro a cui andranno aggiunti gli interessi. Sempre secondo il media portoghese non ci sarà un contro-ricorso di Leao che però si trova ancora preso in mezzo in un contenzioso che non lo lascia tranquillo. Il suo procuratore, Jorge Mendes, gli sta dando una mano ma né il Lille e nemmeno il Milan vogliono essere chiamate in causa in questa delicata questione.

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