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  • Lo sputo di Terminator Zago. Comandini, dj eroe di Inter-Milan 0-6
Lo sputo di Terminator Zago. Comandini, dj eroe di Inter-Milan 0-6

Lo sputo di Terminator Zago. Comandini, dj eroe di Inter-Milan 0-6

  • Cesare Bardarossa Bardaro

CAMPIO-NATI IL 18 MAGGIO
Auguri di buon compleanno a 

ERIC GERETS, 1954, ex terzino destro belga, al Milan nel 1983-84. Dopo alcune partite ben giocate (segnò anche il suo unico gol rossonero al Verona nell’esordio a San Siro), dal Belgio rimbalzò la notizia che era stato coinvolto nel calcio-scommesse locale, cosicchè l’allora Presidente rossonero, a malincuore ma con mano ferma, recise il suo contratto. Gerets andò via da Milanello in lacrime 
Nel PSV Eindhoven ha vinto la Coppa dei Campioni 1987-88. Il 15 maggio 2014 ha sostituito Walter Zenga sulla panchina dell' Al-Jazira. Apparteneva alla categoria - allora esigua, adesso molto estesa - dei giocatori barbuti.
Come allenatore ha vinto il campionato in Belgio, Olanda, Turchia e Arabia Saudita. 

ANTONIO CARLOS ZAGO, 1969, ex difensore brasiliano della Roma dal gennaio 1998 al 2002. Detto Terminator, nel derby del  21 novembre 1999 sputò in faccia a Simeone e fu squalificato per tre giornate con la prova televisiva. Dopo un anno e mezzo, il 6 maggio 2001 fu aggredito da un gruppo di ultras laziali che lo riconobbero in un ristorante: "Sei quello che ha sputato a Simeone.  Adesso ti sputiamo noi". Nel 2013 tornò alla Roma come assistente di Zeman e fu tra i candidati a sostituirlo.

GIANNI COMANDINI, 1977, detto “Sentenza”, ex attaccante di Cesena, Montevarchi, Vicenza, Milan, Atalanta, Genoa, Ternana. Al Milan lo ricordano soprattutto, anche perché non segnò altri gol, per la doppietta (i primi 2) messa a segno nel derby del 6-0 l' 11 maggio 2001. Nel campionato  successivo passò all'Atalanta per la bellezza di 30 miliardi. Segnerà la miseria 9 gol in 3 anni. Si è ritirato a soli 29 anni "Mi ero stufato. Per una serie di motivi. Ero logoro di un ambiente che dà molto ma allo stesso tempo chiede molto. E dopo alcuni gravi infortuni le mie prestazioni ne risentivano. Francamente dopo aver giocato in A non me la sentivo di vivacchiare in B o in categorie inferiori, nonostante le offerte non mancassero. Così ho staccato definitivamente la spina. Avevo voglia di cambiare. Ripeto: il calcio chiede tanto, vivi in funzione della prestazione della domenica e io ero stufo. Volevo confrontarmi, capire cosa c'era fuori". A riguardo di chi va a Dubai o altrove a giocare non ho un pensiero negativo: "Nella vita ognuno fa quello che ritiene giusto. E se uno si sente di giocare fino a 40 anni lo faccia". 
Attualmente fa il dj ed è proprietario di un ristorante-discoteca a Cesena

Buon compleanno anche a

RICCARDO FIAMOZZI, 1993 difensore del  Genoa, in prestito dal Pescara, detto il Deni Alves di Varese
ANTONIO ELIA BASTIANONI, 1991, portiere del Catania. E' cognato del portiere della Ternana Luca Mazzoni, suo compagno a Livorno
DAMIR STOJAK, 1975, ex attaccante serbo, nel  gennaio 1998 al Napoli, dove fu soprannominato “il boia biondo”, ma giocò solo 13 partite, segnando 2 gol. in quella disgraziatissima stagione, conclusasi con la retrocessione in B. Tornò sotto il Vesuvio nel 2001-02 collezionando un'unica presenza

FEDERICO LAURITO, 1990, attaccante argentino dell'Arsenal de Sarandi, ex Udinese, Livorno, Venezia, Empoli
IGNAZIO CARTA,1991, centrocampista del Savona  
ANGELO CORSI, 1989, centrocampista del Cosenza
KAMIL KOPUNEK, 1984,  centrocampista slovacco del Tatabanya, al Bari dal gennaio 2011 al gennaio 2012
KAMIL VACEK,  1987, centrocampista ceco del Plast Gliwice (Polonia), al Chievo dal 2011 al 2013
MASSIMO ALBIERO, 1960, ex difensore, 166 partite nel Como tra il 1983 e il 1989, aveva cominciato e finì la carriera nella Spal

Auguri a 

BISTECCONE GALEAZZI, che compie 70 anni, giornalista sportivo radiofonico e televiso che si è molto occupato di calcio, ma è entrato nel mito come cantore catodico dei  fratelli Abbagnale. Sostiene anche di aver “ereditato la mappa gastronomica di Sandro Ciotti che in ogni città aveva un rifugio dove mangiare le cose migliori e pagare la metà degli altri". 

E a due patron, uno del passato,

CORRADO FERLAINO, 1931, che portò i primi 2 scudetti della storia a Napoli, ma anche alla retrocessione in B del 1997-98. Nel febbraio 2014 è stao condannato in secondo grado a 3 anni per il fallimento della società

e uno del presente

GIORGIO SQUINZI, 1943, ex presidente di Confindustria, proprietario e ad della Mapei, che prese il Sassuolo in C2 e lo ha trasformato in una splendida realtà del calcio italiano.  Milanista dalla nascita, sarà costretto a tifare Juve nella prossima finale di coppa Italia.

E, per finire, buon compleanno a

MATTEO APRICENA, 1959, ex arbitro che veniva designato solo per gli incontri serali (Battutaccia!)

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