Calciomercato.com

  • Longstaff e quel pomeriggio che ogni giocatore vorrebbe vivere
Longstaff e quel pomeriggio che ogni giocatore vorrebbe vivere

Longstaff e quel pomeriggio che ogni giocatore vorrebbe vivere

  • Giacomo Trambusti
“Ieri notte ho sognato che oggi avrei vissuto un pomeriggio così, ma quando sei in una situazione del genere non riesci a credere che posso essere successo veramente”. Sono le parole di un esordiente in Premier League di 19 anni, sono le parole di chi ha battuto il Manchester United con un suo gol, sono le parole di Matthew Longstaff. 

ESORDIO – Il Newcastle non vince da un mese e mezzo e viene da una scoppola di cinque reti rimediata a Leicester. Al St. James’ Park arrivano i Red Devils, una squadra in difficoltà quella di Solskjaer, ma pur sempre il Manchester United. Steve Bruce, a sorpresa, dà ancora fiducia in mezzo al campo un ragazzino nato nel 2000: si rivelerà una mossa azzeccatissima. I bianconeri partono forte e gli ospiti non riescono ad entrare in partita. Addirittura, nel corso del primo tempo, quel ragazzino di 19 anni colpisce la traversa su una conclusione da fuori area: è il preludio a una rete che arriverà più tardi. Nella ripresa infatti, con il Manchester United sbilanciato alla ricerca di occasioni, Willems scappa in contropiede e scarica dietro per il biondino lanciato da Bruce che scarica un tiro imprendibile per De Gea: stavolta la palla entra, quell’inglesino bacia lo stemma del Newcastle e va ad esultare coi suoi tifosi. Sarà il match winner, sarà il man of the match per i tifosi, sarà un sogno che si avvera per Matthew Longstaff.

FAMIGLIA E FRATELLANZA – I genitori del nativo di Rotherham, sono stati grandi sportivi: papà è coach dei Whitley Warriors (hockey) mentre mamma è una star del netball. Ma è stato lo zio Alan, ex ala del Celtic, a convincerlo nel seguire il calcio, così come il fratello Sean, centrocampista di tre anni più grande, anche lui al Newcastle: e i due fratelli si sono ritrovati così insieme titolari contro il Manchester United. A fine partita, il maggiore ammette: “Dopo aver visto il gol mi sono fermato un secondo, stavo per scoppiare a piangere, sono orgoglioso di noi, di lui”.

MERCATO – C’è già aria di calciomercato sul giovane Longstaff, perché, proprio ai Red Devils (mai partiti così male dal 1990) piace il diciannovenne centrocampista che li ha battuti poche ore fa. Un centrocampo da ricostruire quello di Solskjaer, e un innesto come quello del mediano lanciato da Bruce potrebbe essere sicuramente interessante e di prospettiva. Intanto Matthew si vive il suo sogno, lo United lo osserva e lui gli ha già segnato.

Altre Notizie