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  • Lopetegui rompe il silenzio: 'Spagna ingiusta con me, speravo di avere più tempo al Real. Futuro? Mi piace la Premier'

    Lopetegui rompe il silenzio: 'Spagna ingiusta con me, speravo di avere più tempo al Real. Futuro? Mi piace la Premier'

    L'ex ct della Spagna ed ex allenatore del Real Madrid Julen Lopetegui rompe il silenzio e parla al programma podcast Football Daily: "Non è stato facile per me lasciare la Spagna. Avevamo lavorato duramente per due anni, sentivamo di essere pronti per giocare un fantastico Mondiale. Due mesi prima, quando avevo firmato un nuovo contratto con la Spagna, avevano messo una clausola rescissoria. Fu un'idea di Rubiales, io fui d'accordo senza problemi e poi arrivò l'offerta del Real Madrid. La tempistica non è stata scelta da me o dal Real. Dissi di sì, però sapevo che la mia unica responsabilità era il Mondiale. Mantenerlo segreto per un mese era impossibile e disonesto. Eravamo convinti fosse meglio fare una conferenza stampa per aprire e chiudere la questione e dopo di questo, il focus sarebbe stato sul Mondiale. I giocatori della Spagna furono fantastici. Dopo averglielo comunicato, facemmo la nostra miglior sessione di allenamenti nelle tre settimane di preparazione, eravamo felici, ma alla fine il presidente della Federazione ha preso questa decisione (di esonerarlo). Fu un momento molto difficile e non lo dimenticherò mai perché fu una sorpresa. Sentivo che era molto ingiusto. L'arrivo al Real? Non dormii, non sapevo dov'ero. Un giorno ero in Russia ad allenare per il Mondiale, il giorno dopo ero al Santiago Bernabeu con una nuova squadra. Fu molto veloce, difficile da assimilare e le emozioni erano forti. Fu difficie sentirmi dire che dovevo abbandonare il Mondiale, un sogno per cui avevo lavorato duramente".

    REAL MADRID - "Le difficoltà? Speri solo di avere tempo per trovare una soluzione, queste cose si possono equiliberare in una stagione. Eravamo sicuri che quella situazione sarebbe passata. Non ho avuto tempo, è il modo migliore di spiegarlo. Ho grande rispetto per il nuovo allenatore e il suo staff. E per i giocatori, che hanno avuto un atteggiamento fantastico con me. Non dirò mai una brutta parola sul Real Madrid, allenare questo club è un'esperienza fantastica per qualunque allenatore. Speravo solo di avere più tempo, ma devo guardare avanti. Futuro in Premier League? Un allenatore ha bisogno di essere aperto al futuro però, se posso scegliere, preferisco i migliori campionati. Quello inglese è un campionato fantastico. Quando vedi una partita in Inghilterra, puoi sentire l'atmosfera, il rispetto per i giocatori e gli allenatori, è molto importante. Voglio sentire questo. Anche la Liga è un campionato fantastico, con giocatori e allenatori fantastici, però vedremo...".

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