Lotito:| 'Legge stadi e riforma campionati'
"E' una squadra che innanzitutto è più compatta, dove tutti giocano a memoria. La capacità di Petkovic è stata quella di mettere i giocatori nelle zone di campo dove rendono di più". Parola del presidente della Lazio, Claudio Lotito, che ai microfoni di Radio Anch'io lo sport esalta l'operato del suo tecnico il giorno dopo la vittoria a Pescara. Chi ha scoperto Petkovic? "Siamo in due nella catena di comando, io e il mio collaboratore Tare, mi piace dire che è merito della società. Si tratta di capire il valore delle persone, abbiamo fatto una scelta essendo convinti che avrebbe fatto bene. In alcuni frangenti la squadra ha mancato di cinismo ma l'allenatore sta lavorando anche su questo aspetto per correggerlo".
Claudio Lotito è molto impegnato anche in Lega calcio dove gli obiettivi da raggiungere sono tanti e importanti. "La promulgazione della legge sugli stadi è il primo obiettivo - afferma il presidente della Lazio a Radio Anch'io Lo Sport su Radiouno - nessuno vuole creare turbative o progetti speculativi. Poi bisogna parlare di riforma dei campionati, non siamo più in grado di reggere il sistema: il campionato di A deve essere a 18 squadre, 20 in B e 60 in Lega Pro. Terza cosa, riforma della giustizia sportiva, la legge 91 dell'81 ormai è ultradatata e pone grossi limiti".