Il tecnico della Roma, Luis Enrique, cerca la riscossa nella sua squadra, dopo il ko di San Siro contro il Milan di sabato scorso: "Il terzo posto? Prima dobbiamo giocare la nostra partita - dice alla vigilia della sfida al Novara - ci sono squadre davanti a noi ed è difficile saperlo. Il nostro compito è vincere e non sarà facile, anche per l’orario che è molto strano. Dobbiamo essere pronti sul piano mentale".

 

Poi sull'attacco poco produttivo: "A me interessa quante palle gol abbiamo creato. Un allenatore deve essere preoccupato quando una squadra non crea occasioni. Certo mi dispiace non segnare tanto ma quando una squadra crea non ce’è problema, non sono preoccupato per questo. Il sistema di gioco della Roma comporta dei rischio ma ben vengano".

 

Su Totti: "La cosa che secondo me è ingiusta è giudicare un giocatore per una sola sfida. I giocatori devono essere giudicati per una stagione intera e non una singola gara. E’ chiaro che serve alla Roma, lui è un riferimento. Capisco che era un buona occasione per noi contro il Milan ma la squadra ha fatto il massimo contro una grande squadra. Noi stiamo facendo il nostro lavoro e alla fine della stagione si vedrà cosa avremo fatto tutti, io per primo. I giocatori non si devono rilassare pensando che sia una partita facile".