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  • Maccarone, l'incidente di Cudicini, la macchina di Kamata e le verità di Carnasciali

    Maccarone, l'incidente di Cudicini, la macchina di Kamata e le verità di Carnasciali

    • Cesare Bardaro
    Buon compleanno a

    MASSIMO MACCARONE
    , 1979, detto Big Mac (“Ma a Empoli gira molto anche “Macca”) , attaccante dell'Empoli. Vecchia volpe dell'aria di rigore, nel 2002 diventò l'acquisto più pagato, 13 milioni di euro, nella storia del Middlesbrough. Si trovò però ad avere a che fare con l'allenatore Steve McLaren, che successivamente definì «la persona più ipocrita e falsa che abbia mai avuto la sfortuna di incontrare nel calcio”
    «Continuerò a giocare fino a 40 anni, forse anche oltre: l’importante è avere sempre la voglia “Sono cresciuto nel Milan, ma avevo troppi campioni davanti. Ricordo Sacchi e Capello che mi urlava dietro in allenamento. E i compagni mi dicevano che se aveva scelto me per urlare vuol dire che ci teneva. Ero il suo figlioccio. Avevo pure un ottimo rapporto con Kluivert, Sebastiano Rossi e Costacurta».

    DANIELE CARNASCIALI, 1966, ex difensore di Mantova, Spezia, Ospitaletto, Brescia, Fiorentina, Bologna, Venezia. Il suo primo anno a Firenze coincise con la clamorosa retrocessione in B dopo l'esonero di Radice "La fine ebbe inizio con l'esonero di Radice. Al suo posto venne chiamato Agroppi e con lui alcuni giocatori non resero più come prima; mi riferisco ad elementi del calibro di Stefan Effenberg e Brian Laudrup, coloro che tiravano il gruppo. Persi loro, il resto della squadra non seppe più reagire". “Era la prima partita del 1993 e giocavamo contro l'Atalanta al Franchi. Per tutta la partita dominammo il campo creando una miriade di occasioni. Loro vennero su una volta sola con Perrone e andarono in gol portandosi a casa l'intera posta. Rientrati negli spogliatoi entro Cecchi Gori che si rivolse verso Radice dicendogli: "Ti mando via". Questo è quello che è successo nello spogliatoio. In questi anni ho letto di schiaffi e tanto altro, ma su questo non voglio dire niente perché non ero presente". Nel primo anno a Venezia io, assieme ad altri compagni, riuscimmo a convincere Zamparini a non esonerare Novellino nonostante un girone d'andata non positivo. Alla fine avemmo ragione noi e la squadra si salvò". Un vero e proprio miracolo!!

    Per la categoria FIGLI DI


    CARLO CUDICINI, 1973, ex portiere di Milan, Como, Prato, Lazio, Castel di Sangro, Chelsea (chiamato da Vialli), Tottenham, LA Galaxy. E' figlio del “Ragno nero” Fabio. Dal 2003 al 2008 è stato fidanzato con Alessia Marcuzzi Il 12 novembre 2009 subisce un incidente in moto dove si frattura il bacino e i polsi, e con questo rischia di compromettersi la carriera, In Inghilterra destò perplessità la sua richiesta di risarcimento di 300 mila sterline alla donna che lo aveva investito perché  secondo lui questo incidente gli ha impedito di diventare il primo portiere del Tottenham, rovinandogli così reputazione e carriera. Il problema è che Cudicini, anche da infortunato guadagnava 40 mila sterline a settimane, la donna, una commessa, 800 al mese.

    MATTIA VALOTI, 1993, centrocampista del Verona. Figlio dell'ex calciatore Aladino

    Auguri anche a

    PEDRO KAMATA, 1981, detto “Cavallo Pazzo” centrocampista congolese naturalizzato francese del Moulins (serie C francese), ex  Legnano, Bari, Siena. Fu uno dei protagonisti della promozione in serie A della squadra allora allenata da Antonio Conte, che poi ritrovò a Siena Lo aveva portato in Italia Marco Simone. Singolare episodio dalui raccontato su Facebook. A Bari aveva una mini-car. Non per scelta. Non aveva la patente. E racconta che mister e compagni lo prendevano in giro dicendogli di comprarsi una macchina altrimenti non sarebbe mai arrivato in tempo agli allenamenti. Detto, fatto.. Kamata compra una macchina di seconda mano. Una Fiat Punto. C’è un piccolo problema: Kamata non ha la patente. Gira tranquillo con la sua macchina finché un giorno viene fermato dai vigili. Che gli chiedono i documenti. Kamata dice la verità: non ho la patente. E abbassa il cappuccio che gli copriva la testa. A quel punto il vigile lo riconosce e gli dà una risposta surreale: “Ma sei Kamata! Togli subito sta cintura che qua non si usa. E porta il Bari in serie A”.

    UMBERTO CALCAGNO, 1970, ex centrocampista di Trani, Sampdoria, Baracca Lugo,Trani, Barletta, Castrovillari, Giulianuova, Rimini, Benevento, Avellino, Martina Franca, Gualdo, Paganese. Ha vinto lo scudetto con la Sampdoria nel 1990-91, pur giocando solo 2 partite E' vicepresidente vicario dell'AIC

    RAFFAELE LONGO, 1977, ex centrocampista di Napoli, Parma, Vicenza, Roma, Palermo, Florentia Viola, Salernitana, Torino, Genoa, Modena, Benevento.. A Firenzeè ancora ricordato per la frase “ore decisive per Longo”che fu il tormentone dell'estate 2003 e che viene tuttora ripescato ogni qualvolta si ripresenta una lunga e tormentosa trattativa di mercato “Fu un lungo tira e molla e ho sperato fino all’ultimo di poter restare a Firenze dove mi trovavo benissimo. Purtroppo, quando sembrava tutto a posto, non fu trovato l’accordo. Non ho ancora capito perché, ma alla fine la trattativa saltò, risolvendosi in un nulla di fatto. “

    ANDRES TELLO, 1996, centrocampista colombiano dell'Empoli, in prestito dalla Juventus. Da non confondersi con lo spagnolo Cristian Tello della Fiorentina in prestito dal Barcellona

    LUCA PAGLIARULO, 1983, difensore del Trapani

    DENIS TONUCCI, 1988, difensore del Bari
    LUCA CRECCO, 1995, centrocampista dell'Avellino in prestito dalla Lazio
    SEBASTIANO LUPERTO, 1996, difensore della Pro Vercelli, in prestito dal Napoli

    NICOLA STRAMBELLI, 1988, centrocampista del Matera. Non è parente di Patty Pravo
    GIUSEPPE FORNITO, 1994, centrocampista del Catania,  in prestito dal Trapani
    MATTEO MAROTTA, 1989, centrocampista della Giana Erminio

    TIJANI BELAID 1987, trequartista tunisino dello Sfaxien (Tunisia). Cresciuto nell'Inter ci giocò una partita in serie A, l'ultima di campionato nel 2004-05
     

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