Calciomercato.com

  • Maida: Roma nata per soffrire

    Maida: Roma nata per soffrire

    Che i tifosi della Roma siano particolarmente umorali è un fatto noto, consolidato. Basta poco per sognare il paradiso e ancora meno per precipitare all’inferno. Nella stagione dell’ultimo Scudetto che Franco Sensi non poteva perdere dopo il trionfo di Cragnotti sull’altra sponda, è agli atti una rumorosa quanto maleodorante contestazione a base di pesce scaduto, in tutte le interpretazioni del caso. Quindici anni dopo si passa dai branzini alle carote con un salto in avanti nel codice dell’ironia: l’ortaggio in questione dovrebbe richiamare i conigli e dunque la mancanza di coraggio riscontrata nei giocatori romanisti nella mattanza di Barcellona.

    Meglio le carote dei bastoni, hanno pensato in molti, ma questa contestazione agroalimentare resta enigmatica per due ragioni di fondo. La prima chiama in causa gli stessi tifosi che si fanno vedere a Trigoria ma risultano latitanti all’Olimpico per la nota querelle con il prefetto. La seconda fa riferimento a una classifica che lascia tuttora aperte le vie della gloria. Basterebbero due risultati positivi prima a Torino e poi nello spareggio Champions con il Bate Borisov per rilanciare alla grande la  stagione e forse anche la reputazione di Garcia. Ma i romanisti sono fatti così, prendere o lasciare. D’altra parte quale tifoseria italiana è passata attraverso una finale di Coppa Campioni persa in casa ai rigori e uno Scudetto perso alla penultima giornata per colpa del Lecce che era già in serie B? Come dice Gigi Proietti, grande romanista, siamo nati per soffrire.

    Enrico Maida

    Altre Notizie