
Maledetto 2022, anno funesto per il calcio: Mihajlovic, Pelé, tutti i protagonisti che abbiamo pianto
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Il 18 gennaio ci lascia Francisco Gento, leggenda del Real Madrid e della Nazionale spagnola negli anni '50 e '60.

L'aggravarsi di una peritonite ha portato via il 1 febbraio Maurizio Zamparini, ex presidente di Venezia e Palermo che aveva la nomea di mangia-allenatori ma che ha fatto la storia dei suoi club

Freddy Rincon, ex calciatore colombiano di Napoli e Real Madrid, è scomparso in un incidente a 55 anni il 13 aprile.

E' del 30 aprile la notizia della morte di Mino Raiola, storico procuratore che ha rivoluzionato il mestiere e fatto le fortune di alcuni dei migliori giocatori degli ultimi tempi.

21 luglio 2022: si spegne Uwe Seeler, amatissimo ex attaccate di Amburgo e nazionale tedesca, capitano ai Mondiali del 1966 persi in finale.

La coda dell'anno è stata straziante: il 16 dicembre se ne va a causa della leucemia Sinisa Mihajlovic, ex giocatore di Lazio e Inter e allenatore della nazionale serba, del Milan, della Sampdoria e del Bologna.

Un giorno dopo dobbiamo piangere Mario Sconcerti, decano del giornalismo italiano e titolare tra le infinite altre iniziative nel mondo della stampa legata al calcio di una rubrica su Calciomercato.com, il Cappuccino.

Proprio il giorno di Natale si spegne Fabian O'Neill, il Mago, ex centrocampista uruguayano di Cagliari, Juve e Perugia.

Ultimo, ma il più grande di tutti: il 29 dicembre finisce la vita di Pelé, O Rei, il primo vero numero 10 della Storia del Calcio, l'unico a vincere tre Coppe del Mondo nella sua incredibile carriera