
Manchester City, l'ultima di De Bruyne all'Etihad: coreografia da brividi e Guardiola in lacrime
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L'ultima volta all'Etihad di Kevin De Bruyne. Una bandiera, uno dei simboli, forse il simbolo per eccellenza del Manchester City di Pep Guardiola saluta il suo pubblico dopo dieci anni di goal, assist e tanti, tantissimi trofei. Lo fa al termine della partita contro il Bournemouth, vinta 3-0, e che porta i citizens al terzo posto a 68 punti, a solo tre lunghezze dall'Arsenal, secondo a 71.
TUTTI PER KDB - Per i tifosi del City De Bruyne è un idolo. Lo stadio, ancora prima della partita, è tutto per lui. Striscioni con la scritta "King KDB", maschere con la sua faccia, corone, magliette, bandiere, cori durante la partita per un giocatore che ha contribuito a cambiare la storia di questo club. Il popolo citizens è ai suoi piedi per l'ultimo, indimenticabile, ballo. I suoi sostenitori sono per lui: prima della partita, sulle tribune, appare un'enorme telo: "King Kev". Il Re di Manchester che dice addio alll'Etihad dopo 421 partite, 108 goal e 177 assist. e tanti, tantissimi titoli: 6 Premier League, 2 Coppe d'Inghilterra, 5 Coppe di Lega, 3 Community Shield, 1 Mondiale per Club e 1 Champions. In attesa dell'ultima gara in assoluto, domenica 25 maggio in casa del Fulham.
LA PARTITA - L'utima di De Bruyne dura 69 minuti. Niente goal per il belga che, nel primo tempo, spreca una clamorosa colpendo la traversa di sinistro a porta vuota. Al 69', poi, dopo l'espulsione di Kovacic, Pep Guardiola lo richiama in panchina. Dentro Nico Gonzalez (che segnerà la rete del 3-0). Standing ovation per il belga, con l'Etihad ai piedi del suo "Re". Bellissimo l'abbraccio proprio con Guardiola, il tecnico che ha cambiato la carriera di De Bruyne. E che ha creduto in lui, rendendolo il cervello del suo Manchester City.
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LA CERIMONIA E LE LACRIME DI PEP - Il video emozionale, i trofei, i goal. A fine partita si spengono le luci dell'Etihad e vengono mostrate le clip più belle di De Bruyne in campo e non solo. Mentre, sul prato, appare la scritta "King Kev. Poi rientra in campo lui, il Re. Con i figli, la mogie, mentre i tifosi intonano "Oh Kevin De Bruyne" in uno scenario da brividi, riservato solo ai più grandi. Sul maxischermo, poi, compaiono i ringraziamenti di Aguero, della famiglia, di Fernandinho, poi ancora Laporte, Sterling, Sanè, Mahrez e tanti compagni di questi 10 anni meravigliosi. E le lacrime di Pep Guardiola, che saluta il cardine, il cervello di una squadra che ha vinto tutto. E che si prende l'applauso del pubblico durante un utimo, emozionante, giro di campo insieme ai compagni.
IL DISCORSO - "E' un momento di grande emozione. Manchester è casa, è dove sono nati i miei figli. Sono venuto con mia moglie per rimanere a lungo, ma non pensavo dieci. Con i miei compagni, con questo pubblico abbiamo vinto tutto. Abbiamo fatto crescere questa città e spetterà a loro mantenere questo livello. Ho sempre cercato di giocare con creatività. Mi sono divertito e credo anche voi. Tutti mi hanno portato a essere la miglior versione di me stesso. Questi ragazzi mi hanno reso ancora migliore. La cosa più bella è che mi sono fatto degli amici per tutta la vita. Tornerò, vedremo quando. Abbiamo giocato cercando di vincere di divertire. Abbiamo messo il cuore dentro e fuori dal campo. So che anche senza di me avranno tutti nel cuore questa squadra. Io leggenda? Ho cercato di fare il massimo e di vincere.
Il modo migliore per descrivere la mia vita qui è capire il valore del club e quanto conta per la vita di tante persone. E' stata un'annata difficile. Abbiamo apprezzato l'aiuto di tutto il pubblico e questa squadra tornerà l'anno prossimo per vincere il titolo. Dopo dieci anni, era ora che qualcuno mi facesse parlare un po'. Vi amiamo".
@KevinDeBruyne pic.twitter.com/yKNlbdFwev
— Manchester City (@ManCity) May 20, 2025
LA STATUA - Fuori dall'Etihad ci sarà il Manchester City costruirà una statua per Kevin De Bruyne: "Sarò sempre un piccolo pezzo di questo club e quando tornerò con i bimbi, vedere me fuori dallo stadio sarà bellissimo".
FUTURO - E ora? De Bruyne ha voglia di calcio ad alti livelli. Il 28 giugno compirà 34 anni e il calciatore ritiene, sa di avere a disposizione ancora qualche anno per essere decisivo in contesti importanti. Il Napoli ci sta provando e sarebbe previsto un nuovo incontro in settimana. Manna gli ha offerto un biennale da 7 milioni più bonus. Il suo entourage ne chiede 10, mentre Mohamed Salah lo ha "chiamato" al Liverpool ("Gli auguro il meglio. E abbiamo spazio per lui nella squadra"). L'Italia e Napoli lo stuzzicano e lo stesso De Bruyne ne ha parlato con Mertens e Lukaku. Sarà una scelta di vita per lui, che non esclude nemmeno l'ipotesi Chicago Fire, in MLS. Napoli sogna, mentre Kevin si gode gli ultimi istanti da "Re" di Manchester. Pronto per incantare, almeno per qualche anno, altre platee importanti.
Di seguito alcune delle immagini più belle dell'ultima di De Bruyne

Il saluto di De Bruyne al momento della sostituzione

Serata di abbracci, di saluti: Haaland e De Bruyne. Quelli che, con in un'altra epoca, sarebbero stati il 9 e il 10

L'abbraccio con Pep Guardiola al momento del cambio: il tecnico ha cambiato la carriera di De Bruyne

Mani nei capelli per De Bruyne che, nel primo tempo, manda sulla traversa a porta vuota. Un goal facile sbagliato. Non da lui

"King Kev". Scritto con i colori del Belgio per chi, in questi 10 anni, è stato, a tutti gli effetti, il Re di Manchester, sponda City

"Irreplicabile" Con tutti i titoli vinti da De Bruyne con il Manchester City: una Champions League, 6 Premier League, 2 Coppe d'Inghilterra, 5 Coppe di Lega, 3 Community Shield, un Mondiale per Club.