Mancini: 'E' il momento di riaprire gli stadi. L'Atalanta può giocarsi lo scudetto. Sulla Nazionale...'

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C'era anche il ct della Nazionale Roberto Mancini ad Amatrice per partecipare alla cerimonia di consegna dei Premi Manlio Scopigno e Felice Pulici, alla quale ha presenziato anche il direttore di calciomercato.com Stefano Agresti. Dal tema della riapertura degli stadi, al campionato, passando per l'azzurro, Mancini ha offerto diversi spunti: "Il calcio è della gente, tutto lo sport è della gente. Gli atleti magari si abituano a fare a meno del sostegno del pubblico, ma si impegnano per dare spettacolo e se non c'è nessuno a vederli è tutto più brutto. E poi anche le società risentono dei mancati incassi, è un danno economico rilevante. Credo che sia giunto il momento di riaprire gli stadi".
Sull'inizio di campionato: "La Juve rimane la più completa, ma stavolta la lotta per lo scudetto potrebbe essere davvero incerta e aperta a un maggior numero di squadre. Penso a Inter, Napoli, Milan, Lazio, Roma, ma anche all'Atalanta che potrebbe confermarsi in alto. Pirlo è stato elogiato dopo la prima vittoria e viene criticato dopo il pareggio dell'Olimpico, però credo che non si spaventi: ha l'esperienza necessaria per sapere che nel calcio i giudizi si ribaltano in tre giorni, soprattutto in Italia".
Sulla Nazionale: "Non ci sono mai stati così pochi italiani in campo, quindi per noi è difficile. Ma abbiamo un gruppo di 35-40 giocatori che seguiamo con grande attenzione in vista degli Europei. Zaniolo? A febbraio o marzo sarà in campo, è importante per la nazionale
Sull'inizio di campionato: "La Juve rimane la più completa, ma stavolta la lotta per lo scudetto potrebbe essere davvero incerta e aperta a un maggior numero di squadre. Penso a Inter, Napoli, Milan, Lazio, Roma, ma anche all'Atalanta che potrebbe confermarsi in alto. Pirlo è stato elogiato dopo la prima vittoria e viene criticato dopo il pareggio dell'Olimpico, però credo che non si spaventi: ha l'esperienza necessaria per sapere che nel calcio i giudizi si ribaltano in tre giorni, soprattutto in Italia".
Sulla Nazionale: "Non ci sono mai stati così pochi italiani in campo, quindi per noi è difficile. Ma abbiamo un gruppo di 35-40 giocatori che seguiamo con grande attenzione in vista degli Europei. Zaniolo? A febbraio o marzo sarà in campo, è importante per la nazionale
il grosso problema è che intorno al calcio non ci sono solo "calciatori/allenatori/dirigenti multimilionari" ma anche magazzinieri fisioterapisti addetti TV ecc.... che senza il calcio non portano a casa lo stipendio!! poi sulla riapertura degli stadi lasciamo stare meglio riaprire quando la situazione sarà piu calma e sotto controllo.... ma il calcio deve proseguire...
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