Mancini: 'Pochi italiani in campo. Non abbiamo più calciatori come Baggio e Totti'
ITALIANI IN CAMPO - "Ci sono sempre meno italiani in campo? E’ un po’ un problema, effettivamente. Spero che riescano a giocare più italiani, quelli in panchina sono bravi e possono migliorare”.
SU BERNARDESCHI - “Ha qualità enormi, ma le ha messe in evidenza anche a Firenze. È ovvio che alla Juve si giochi per vincere ogni gara. Ha migliorato la qualità e la personalità, non può fare altro che fare sempre meglio”.
LE SAREBBE PIACIUTO GIOCARE CON RONALDO? - “Io ho vissuto l’altro Ronaldo. Chi avrebbe fatto panchina tra me e Cristiano Ronaldo? Non avremmo occupato la stessa posizione in campo. E’ comunque un peccato che sia arrivato solo ora in Italia, avrebbe potuto farlo 15 anni fa quando era allo Sporting quando tutti i migliori volevano la Serie A. Certamente, anche adesso, alza la qualità del campionato”.
HA FIDUCIA NELLA NAZIONALE - “Nessuno ci crede, questa è la cosa più bella. Io penso che i ragazzi più giovani debbano giocare, se ne giocano pochi diventa un problema. Credo che ci siano elementi con qualità enormi, in questo momento storico non c’è il calciatore come Baggio e Totti ma possono emergere elementi con queste qualità. In passato mancavano i difensori, poi sono tornati, ora mancano altri ruoli".
SU BALOTELLI - “Per lui c’erano chance di andare a Marsiglia, per Mario è importante giocare”.
SU JORGINHO E VERRATTI - “Il problema di Marco è che non sta bene fisicamente, spero riesca a recuperare in fretta. Jorginho è stato tra i migliori centrocampisti in Europa quando era a Napoli, giocare al Chelsea lo migliorerà molto. Fisicamente e tecnicamente”.
LA SQUADRA PIU' STUZZICANTE - “Ho visto la Roma a Torino, ha disputato un’ottima gara. Ha tanti giovani, serve qualche italiano in più. Voglio vedere il Milan, mentre l’Inter come la Juve è migliorata molto col mercato estivo”.
SU CASSANO AL BOLOGNA - “Ha qualità, se dovesse allenarsi con intensità può fare bene ovunque”.
