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    • Mancini-Thohir, gelo totale e rischio rottura: chi ha ragione? VOTA

    Mancini-Thohir, gelo totale e rischio rottura: chi ha ragione? VOTA

    Era accolto come il salvatore della patria solo pochi mesi fa. L’era Mazzarri aveva scosso non poco un ambiente che aveva smesso di sognare, che prendeva coscienza, forse per la prima volta, che l’Inter non era più l’Inter. Un ridimensionamento che bruciava come sale sulla ferita, squarcio rimarginato da Roberto Mancini, che ha restituito ai tifosi quell’orgoglio che lentamente scivolava sotto ai tacchi: “L’Inter deve sempre pensare a vincere, non sono abituato a lottare per arrivare in Champions”. Parole che hanno donato un sussulto di vita ai tifosi che lentamente esaurivano il proprio entusiasmo. É durato poco, perché poi anche Mancini si è scontrato con l’amara verità di un club privo di potere economico per garantire una squadra competitiva. Adesso le cose sono cambiate, è arrivata la nuova proprietà cinese. I soldi ci sono, si potranno spendere a partire dal prossimo anno, ma nel frattempo il tecnico jesino è stato delegittimato: non più manager con poteri decisionali sul mercato, ma semplice dipendenti che deve subire e accettare le scelte che arrivano dall’alto. 

    DISACCORDO MANCINI-SOCIETA' - Suning, per il momento, ha scelto Thohir come primo referente. Il nuovo progetto impone - probabilmente - anche un nuovo allenatore, a partire dalla prossima stagione. Cosa che ovviamente non piace a Mancini, che invece chiede il rinnovo del contratto in scadenza nel giugno 2017 e, soprattutto, maggior potere decisionale sul mercato. Ma Suning non ci sente, no a Touré e Zabaleta, mentre lo accontenteranno, molto probabilmente, solo su Antonio Candreva. I cinesi sono ancora sotto scacco del Fair play finanziario, che di fatto immobilizza manovre di mercato che potrebbero influire sul bilancio, le cose cambieranno presto, quando probabilmente non ci sarà più Mancini seduto in panchina. Questo fattore infastidisce molto il tecnico jesino, che inoltre chiede alla società di fare chiarezza con i tifosi, magari spiegando che l’Inter lotterà per la Champions, ma partendo dal presupposto che Napoli, Roma e Juventus sono più forti. Anche su questo punto le due parti sono in disaccordo totale, Thohir e Ausilio ritengono che la rosa - con l’ingresso di Candreva, Erkin, Ansaldi e Banega - sia già competitiva. 

    Ma in tutto questo caos, tra mal di pancia e scelte che possono non trovare tutti d’accordo, noi di Calciomercato.com vogliamo chiedere a voi lettori da quale parte vi schierate. Siete con Roberto Mancini o con Thohir? Clicca qui per votare!
     

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