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  • Mancini: 'Eder sta bene. Ibra e Touré...'

    Mancini: 'Eder sta bene. Ibra e Touré...'

    Alla vigilia della sfida di campionato contro il Torino Roberto Mancini parla in conferenza stampa ai microfoni dei giornalisti presenti. Questo quanto raccolto dal nostro inviato Pasquale Guarro.

    La sosta è arrivata nel periodo migliore o peggiore?
    “Sicuramente aver vinto ha aiutato e senza la sosta sarebbe stato meglio. Per fortuna era l’ultima, adesso si andrà avanti fino alla fine e dovremo cercare di far bene".

    Cosa la fa essere ottimista?
    "Ci sono partite difficili per tutti, chiaro che adesso la Roma rimane in vantaggio, ma i punti si possono recuperare".

    Può essere frustrante sapere di doverle vincerle tutte e vedere che le squadre davanti non rallentano?
    “Essendo dietro speriamo che la Roma perda punti, ma ripeto che su otto partite dovremmo cercare di vincerne il più possibile e poi credo che a quel punto potrebbero aprirsi possibilità ci siamo possibilità"

    Che difficoltà sta trovando Eder? Rischia di non essere convocato per gli Europei?
    “Io non so se rischia la convocazione, lo sa Conte. Io posso dire che Eder è un calciatore molto bravo e che sa giocare a calcio. Ha avuto sfortuna perché è arrivato in un momento difficile, ma lui ha giocato sempre bene, gli manca solo il gol. Non si discute come giocatore”

    Come mai così presto la conferenza, avrà tanto da parlare con Thohir subito dopo?
    "No, è solo perché così facciamo presto".

    La Uefa approva le linee del Fair play finanziario, non è vero che serviranno grandi cessioni
    “Non lo so, ma prima di ripianare tutto ci vorrà tempo. Non se bisognerà fare cessioni importanti, ma noi siamo l’Inter e dobbiamo sempre puntare a rinforzarci”

    Perché l’Inter alterna strisce positive e negative?
    “Abbiamo fatto una striscia di 18 risultati positivi e non accadeva da tempo. Poi ci sono volte in cui le cose non vanno bene, ma speriamo di poter recuperare tutto quello che abbiamo dilapidato a gennaio”

    L'inizio era stato ottimo, cosa ha fatto invertire la tendenza?
    “Tutte le squadre hanno avuto cali, anche noi abbiamo avuto questo momento. Abbiamo avuto difficoltà a chiudere alcune gare senza rischiare alla fine. Ma la squadra ha dimostrato in questi mesi di essere una buona squadra e speriamo adesso di continuare così"

    Quali difficoltà si aspetta di incontrare a Torino?
    “Non è mai facile perché il Torino mette in difficoltà sempre tutti anche se viene da risultati non positivi e poi hanno un allenatore bravo”.

    Si aspetta più concentrazione dalla difesa?
    “La difesa fa quello che può fare, poi ci vuole l’aiuto del centrocampo. Contro la Roma ci siamo abbassati troppo dopo ottimi 70’ giocati”. 

    Il calendario è più favorevole all'Inter o alla Roma?
    "Quattro cinque partite sono le stesse che affronterà la Roma. Ma non è importante, non abbiamo scelta, dobbiamo vincere".

    Cosa chiederai a Thohir?
    “Io non chiederò assolutamente niente. In questo momento la concentrazione deve essere su queste partite per cercare di centrare l’obiettivo iniziale. 

    Ventura potrebbe essere un buon tecnico per la Nazionale?
    “Ha abbastanza esperienza per fare qualsiasi cosa. Tanti anni di carriera e anche una persona per bene”. 

    Zenga utilizzava Eder davanti alla porta. Forse si sbaglia a chiedergli tanti gol?
    “Io non credo che Eder possa fare 45 gol a stagione. Ha altre caratteristiche, ma come secondo attaccante può fare 12 o 15 gol. Comunque ambientarsi all’Inter non è semplice e ci vuole un po’ più di tempo. Ma ripeto che su Eder non c’è niente da dire, non cambia il giudizio che abbiamo su di lui”

    Quale la rimonta più bella, c'è una formula magica?
    “Spero sempre di potercela fare anche nei momenti più difficile. Basta che chi è davanti sbaglia due partite e siamo già lì”.

    Cosa ti da Palacio in più degli altri?
    “A Roma ci è mancato molto, soprattutto quando c’era da chiuderla. É esperto, sa ripiegare, sa giocare, da appoggio ai centrocampista, mette pressioni sulle difese avversarie. Speriamo ci torni utile in queste ultime partite".

    C'è la tendenza a prendere gol nel recupero. Cosa succede?
    “Credo che il problema vero è quello di non aver chiuso le partite. Ci sono momenti in cui le cose vanno bene e altri in cui non accade. Se noi riuscissimo a fare qualche gol in più, le partite sarebbero già tranquille. 

    Ibrahimovic può essere un profilo giusto per l'Inter? 
    “Io non sono così convinto che lasci il Psg. Di sicuro può essere il profilo giusto per qualsiasi squadra”. 

    Se Thohir le chiedesse di sceglierne uno solo tra Touré e Ibrahimovic?
    “Non credo si verifichi (ride, ndr), non credo mi toccherà scegliere tra questi

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