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  • Mandorlini a Sinisa:| 'Montolivo come vice-Jovetic'

    Mandorlini a Sinisa:| 'Montolivo come vice-Jovetic'

    • Luca Cellini

    Una delle novità tattiche emerse nel test amichevole di mercoledì contro la Lucchese, è stato l'inserimento, nel ruolo di trequartista, di Gaetano D'Agostino che potrebbe tornare ad essere impiegato nel ruolo in cui è nato, calcisticamente parlando, visto la probabile doppia assenza alla prima giornata di campionato contro il Napoli di Ljajic e Jovetic. ‘E’ una buona idea tattica ma io in quella posizione di campo, in un 4-2-3-1, ci vedrei meglio un altro giocatore: Riccardo Montolivo’. 

    Sono passati sette anni da quando Andrea Mandorlini, attuale tecnico del Cluj, trasformò tatticamente un ragazzino alle prime armi, proveniente dal settore giovanile dell’Atalanta, nel futuro centrocampista completo, attuale punto inamovibile della Nazionale di Cesare Prandelli. ‘Il percorso di crescita fatto da Riccardo è stato impressionante perché, se si guarda la sua carta d'identità, si scopre che a 24 anni ha già disputato tantissime partite in serie A, è capitano di una squadra di calcio di livello ed ha una duttilità tattica che è invidiata da molti suoi colleghi - ha aggiunto l’ex difensore interista a Calciomercato.com  -. Credo che questa sia la stagione in cui Montolivo potrà mettere a frutto non solo l’esperienza europea accumulata negli ultimi anni, ma anche quella sapienza tecnico-tattica visto che ha giocato in diversi moduli, sempre con ottimi risultati. E’ evidente che davanti alla difesa, con la capacità di far ripartire l’azione e poi proporsi, si trovi al meglio, ma Mihajlovic sa che nell'Atalanta, come nell'Under 21, Montolivo giocando a ridosso dell'area di rigore, aveva il cambio di passo per l'assist decisivo, il tiro, ed una precisa visione di gioco, per gli inserimenti senza palla’.

    ‘L’infortunio di Jovetic toglie alla Fiorentina la gran parte del suo potenziale offensivo, ma a mio avviso, visto che non ci sono le coppe europee, il prossimo torneo per la squadra viola può rivelarsi quello in cui far emergere alcuni dei suoi giovani talenti - ha concluso il 50enne ravennate -. Credo che il tifoso viola, oltre ai risultati, si sia sempre interessato ai ragazzi del proprio settore giovanile. Ho letto di Matos, in gol contro la Lucchese, ma le giovanili delle varie nazionali sono piene dei talenti viola. Magari emerge un nuovo Montolivo o il Nesta del futuro, visto che ce n'è tanto bisogno nel nostro calcio, ed una stagione che parte in sordina, si può trasformare in una ricca di soddisfazioni’.
     


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