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  • Marchisio: 'No a Suning, pesava la vicinanza all'Inter. Conte? Fa effetto. Iniesta...'

    Marchisio: 'No a Suning, pesava la vicinanza all'Inter. Conte? Fa effetto. Iniesta...'

    Claudio Marchisio ha parlato ai microfoni di Sky Sport  nel giorno dell'addio al calcio: "Ho deciso di smettere perché in questi mesi ho dovuto ragionare tanto, anche se c'erano opportunità importanti, sarebbe stato difficile mantenere un certo livello ed essere felice di quanto stavo dando. E quindi sono arrivato a una decisione difficilissima, sicuramente la più giusta. 

    Un addio diverso? In quel momento non era ancora tutto pronto per l'addio, ci è voluta un'estate per arrivarci. Ma questo non mi è mai pesato. E' avvenuto così senza rimpianti, preferisco ricordarmi tutto ciò che di bello è avvenuto, i successi e le vittorie. 

    La Juventus era il mio sogno fin da bambino. Lo portavo dentro prima di addormentarmi, poi è diventato realtà. Indossare questa maglia. Non posso che essere orgoglioso di ciò che sono diventato, devo rigraziare i miei, la mia famiglia e tutti i sacrifici. 

    I soprannomi, dal Principino a Tardelli? Sono tutti belli, ti regalano un sorriso. 

    I tanti ruoli? E' qualcosa che viene dal settore giovanile, merito di quegli allenatori che vedono prima di noi cosa possiamo essere fin da bambini. Io volevo solo fare gol prima, poi piano piano ho capito che emozioni e sensazione potesse darti un assist o toccare tanti palloni.

    Il gol all'Inter? E' uno di quei tantissimi e bellissimi ricordi che porterò con me. Domenica ci sarà una grandissima partita, non vedo l'ora. Le parole di Del Piero e la fortuna? Fui fortunato a fare in 3/4 passi quella giocata, ad arrivarci con il tempo giusto e non era facile. Ma quando mi disse che gol avevo fatto non avevo molto fiato per rispondere, ero appena stato schiacciato da tutti nell'esultanza.

    L'offerta di Suning? Ha pesato anche il fatto che fosse vicino all'Inter, ma non solo. Stavo valutando offerte da altri Paesi, ma dai pensieri con la mia famiglia mi hanno portato alla decisione di rifiutare varie offerte. Non si guarda nemmeno più ai soldi che ti offrono, ma anche al livello: non mi andava di scendere di livello e preferivo smettere. 

    Conte all'Inter? Da juventino fa un grande effetto, ma da amante del calcio vedo che non ha perso energia e voglia di dimostrare. Lo si vede nel volto dei suoi giocatori, che sono cambiati. 

    Il tweet di Iniesta? Ho avuto un attimo per vederlo. Per me è il centrocampista più forte di tutti i tempi. Vederlo giocare è una lezione per tutti quelli che vogliono giocare a calcio. Un fisico normale, non tanto alto, ma c'erano giocatori più alti e veloci che non riuscivano mai a portargli via la palla, una tecnica incredibile. Per giocarci contro e conoscerlo è stato un onore".

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